CARTELLATE E CALZONCELLI

CARTELLATE E CALZONCELLI

Cartellate e calzoncelli.

Altri due dolcetti Natalizi di casa mia.

Questi sono i miei cartellate e calzoncelli.

Incomincio da loro, perche’ diciamo che un po’ lungo il procedimento, ma e’ facilissimo.

Prima io e mamma facevamo solo le cartellate, ed io volevo imparare a fare anche i calzoncelli.

Un pomeriggio andammo a dare una mano, per preparare le cartellate, alla mia madrina di cresima.

Con noi c’era anche sua zia di 93 anni, e loro oltre alle cartellate dovevano preparare anche i calzoncelli, presi la palla al balzo, come si suol dire.

Pero’ fu proprio lei la zia Annina ad insegnarmelo, mi disse: “vedi stasera cosa stai per imparare”.

Sono orgogliosa di averlo imparato, perche’ lei, la zia Annina fino a quel momento non lo aveva detto a nessuno, forse non aveva visto nelle altre la passione per la cucina.

Le cartellate e calzoncelli sono fatti dello stesso impasto, si differenziano solo dal ripieno.

L’impasto delle cartellate e calzoncelli me l’ha data la sorella della mia madrina, in quanto lei aveva un forno che poi chiuse per motivi familiari.

Calzoncelli preparati con vino cotto e con ripieno di mandorle.

Vi lascio le ricette, che voglio condividere con voi.

CARTELLATE E CALZONCELLI

Ingredienti per l’impasto

  • 500 gr di farina
  • 500 gr di semola
  • 150 gr di olio evo
  • 150 gr di vino bianco
  • 1 uovo
  • 1 cucchiaio di zucchero
  • se l’impasto dovesse risultare duro finire di impastare con acqua

Procedimento

Su una spianatoia, da me chiamata tavoliere, mettiamo le due farine, lo zucchero e l’uovo.

A parte in un pentolino mettiamo l’olio e il vino e facciamo diventare bollente, deve bollire.

Una volta bollente lo uniamo alle farine ed impastiamo bene.

Finito d’impastare con le mani lo copriamo per non farlo seccare, e continuamo con la macchina per fare la pasta.

All’inizio passiamo nei rulli allargati e poi assottigliamo in modo da formare dei piccoli panzerotti ripieni.

Per il ripieno

  • 1 kg di mandorle sbucciate e tritate
  • 600 gr di zucchero
  • 300 gr di acqua
  • 1 limone grattuggiato
  • 1 bicchierino di liquore dolce ( la strega ) oppure un bicchierino di vino cotto.

Procedimento

Come prima cosa sbucciamo le mandorle,lo stesso procedimento che si fa per il torrone, ma senza passarle nel forno, e dopo le tritiamo.

Mettere in una pentola l’acqua con lo zucchero, mettere su fuoco e far bollire fino a quando fate la prova se e’ pronto prendendolo con un cucchiaino e poggiarlo sulle due dita, unite le dita e se quando le aprite si forma come un filo vuol dire che e’ pronto.( tra l’indice e il pollice )

Spegniamo e mettiamo nelle mandorle con il limone e il liquore o il vino cotto, ed impastiamo, lasciamo raffreddare.

Nel frattempo abbiamo la sfoglia gia’ pronta, sottile e come per fare i ravioli riempiamo i nostri calzoncelli, chiudiamo e tagliamo a forma di panzerotto molto piccolo.

Li riempiamo tutti e li lasciamo seccare su un vassoio coperto da un telo di cotone, per tutta la notte, coperti da un telo di cotone, nel giorno seguente si friggono con olio di arachide e poi si passano nel vin cotto.

Per passarli nel vin cotto 

Il vin cotto lo si mette in pentola e si riscalda, e a fiamma bassissima si passano i calzoncelli e si mettono nei piatti, nei vassoi ecc…

VINO COTTO  deriva dalla semplice e lenta riduzione del mosto fresco d’uva fino a raggiungere la consistenza di uno sciroppo.

Oppure di fichi cotti e poi strizzati, cio’ che si ricava viene messo sul fuoco a ridurlo fino a raggiungere la consistenza di uno sciroppo.

Con la stessa ricetta dei calzoncelli si preparano le cartellate, stesso procedimento, si assottiglia l’impasto con la macchinetta per la pasta e poi si formano tante striscioline che verranno pinzate formando una piccola sacca e poi arrotolate.

Messe a seccare, poi fritte e passate nel vino cotto.

Le friggete con abbondante olio di arachide, e dopo nel vin cotto.

E per passare la cartellate nel vino cotto questo il procedimento.

Mettete a riscaldare in un pentolino il vin cotto, quando e’ caldo abbassate la fiamma, mettete le cartellate con la sacca giu’ e poi giratele. questa operazione deve essere veloce, cosi le cartellate non si ammorbidiscono.

Quando le togliete dal vin cotto le mettete o in un piatto o in un contenitore.

Questi sono i dolci che si fanno a casa mia.

GRAZIE per essere passata/o.

Se ti piacciono le mie ricette continua a seguirmi anche su Facebook ed anche su Youtube con le video ricette.

A me e a tutti piace risparmiare, a parte Chogan io risparmi con Sixthcontinent, pago bollettini, ricarico il cellulare, compro card ma solo con i crediti datomi da loro, dai un’occhiata senz’obbligo qui il link

Se vuoi risparmiare guadagnando guarda qui

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.