La tecnica di cottura della pasta può sembrare per noi italiani banale ma per il resto del mondo non è cosi. Cogliere il giusto momento in cui scollare la pasta è qualcosa che avviene con vari tentativi. Le regole per la buona cottura non sono difficili ma utili sopratutto se siete alle prime armi in cucina.

LA PASTA CON SUGO COTTO

Il recipiente di cottura deve essere preferibilmente di acciaio. La pasta per cuocere ha bisogno di una pentola piuttosto alta, dotata di un coperchio. La quantità di acqua da usare dipende da due fattori, la quantità di pasta e la sua tipologia. Tutti i libri o blog consigliano 1 litro per 100 g di pasta. Personalmente ti consiglio 2 litri per 100 g di pasta per un ottimale cottura.

Ricorda di non mettere mai troppa acqua. Porta a bollore l’acqua coperta con il coperchio, senza mettere il sale. Quando bolle allora aggiungi il sale. Nel caso di un sugo normale aggiungi 10 g di sale, invece nel caso di un sugo saporito 8 g sono più che sufficienti. Passato un minuto da quando avete messo il sale, aggiungete con delicatezza la pasta. Girarla con un forchettone di legno con attenzione sempre nello stesso verso.

Il tempo di cottura pochi lo sanno non dipende dal tipo pasta ma dallo suo spessore. In Italia ognuno preferisce la pasta chi al dente chi ben cotta. Scolatela un minuto prima di come volete la pasta.

Suggerimento: Consiglio di saltare in padella la pasta con il sugo per amalgamare il tutto uniformemente. Tutti conosco questo suggerimento ma pochi lo fanno realmente.

Ricordate infine che la pasta, dopo scolata, tende ad assorbire liquidi. Quindi prendete la pasta e mettetela in una padella con un po’ di acqua di cottura, prima di mettere il sugo. Questo evita che la pasta sia stressata per la mancanza di liquidi. Cuocete il tutto per un minuto e mezzo o due a fuoco vivo, mescolando. Questa tecnica permette di insaporire di più la pasta. Alla fine, fuori dal fuoco potete condire la pasta con parmigiano grattugiato, prezzemolo o come volete.

Buon Appetito!