Ho provato anche io a cucinare i crakers. E devo dire che sono anche facili da fare!
Tra le varie ricette, ho provato quella trovata su GZ.
Ho cucinato dei crackers classici, con il sale grosso come decorazione, e dei crackers al rosmarino
per l’impasto occorrono
- 500gr di farina “00”
- 120ml di olio evo
- 180ml di acqua (a temparatura ambiente)
- sale fino (1 cuchciaino)
- 4 gr di lievito di birra secco oppure 12gr di lievito di birra fresco.
per spennellare: olio + acqua in parti uguali
per decorare: sale grosso / aromi a piacere
Come primo step bisogna setacciare la farina in una ciotola
Poi, sciogliere il lievito in una parte di acqua, e versarlo nella farina
Versare l’olio nella farina, e con una forchetta, mescolare
Nella restante acqua, sciogliere il cucchiaino di sale fino.
e versare sulla farina. Mescolare ed impastare
Continuare ad impastare sulla spianatoia, aiutandosi con della farina. Una volta che si avrà ottenuto un bell’impasto, rimetterlo nelal ciotola, coperto, e farlo lievitare finchè avrà raddoppiato il volume
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Trascorso il tempo, accendere il forno a 200°.
Stendere l’impasto col mattarello o, se l’avete, con la macchinetta apposita, fino a raggiungere i 2 mm di spessore.
Ricavare dei rettangoli (6×10 cm) e con i rebbi della forchetta fate delle decorazioni. Disporli su una teglia foderata con carta forno
A parte, emulsionare olio+acqua in parti uguali. Per aromatizzare e dare vari gusti ai crackers, lo si può fare in uno momento: dopo averli spennellati in superficie si spolverizza l’aroma scelto. Se invece si volesse aromatizzare l’mpasto, basta aggiungere l’aroma prima della lievitazione
Quindi, spennellare con olio+acqua e decorare o con sale grosso o con gli aromi scelti
Infornare per 12 minuti circa: i bordi dei crackers dovranno dorarsi. Non preoccupatevi se si gonfieranno un pò
Una volta pronti, sfornateli e metteteli su un piatto a raffreddare: non lasciateli sulla teglia calda perchè il calore della teglia stessa potrebbe bruciacchiarli
I crackers si possono conservare per qualche giorno chiusi all’interno di un contenitore di latta o ermetico. Anzichè che rettangolari, si possono fare in tante forme diverse, ad esempio aforma di cucchiaio: nell’incavo si dispone una cremina salata e lo si serve, non preoccupandosi di dover poi lavare il “cucchiaino”…..che, ve l’assicuro, verrà “spazzolato” subito…
