Il gelato ai frutti rossi è buonissimo e può essere fatto in casa con pochi e semplici ingredienti: occorrono appunti dei frutti rossi freschi e succosi, della panna fresca e del latte condensato; limone e zucchero completeranno la ricetta.
Per preparare questo gelato ho utilizzato more, lamponi, mirtilli e qualche fragola regalatami dall’orto di casa. Il gelato sarà ugualmente goloso se composto da altri piccoli frutti rossi, come ad esempio ribes e ciliegie.
Ingredienti
- 150 gr di frutti rossi (fragole, lamponi, more, mirtilli)*
- 200 ml di panna fresca
- 80 gr di yogurt greco bianco
- 50 gr di latte condensato
- 4 cucchiai di zucchero semolato
- succo di mezzo limone
*Si può scegliere di utilizzare anche ribes e ciliegie
Procedimento
Per preparare questo buon gelato ai frutti rossi, dopo aver lavato la frutta e levato le foglioline dalle fragole, riunirla in una padella e versarvi 2 cucchiai di zucchero semolato ed il succo di mezzo limone. Accendere il fuoco e cuocere i frutti rossi per 5-6 minuti. Tenere da parte.
In un recipiente montare 200 ml di panna fresca aggiungendovi 2 cucchiai di zucchero semolato. Unirvi 80 gr di yogurt greco bianco e 50 gr di latte condensato. Mescolare il tutto. Unire i frutti rossi e mescolare con le fruste elettriche.
Versare il composto del gelato in 4 stampini appositi e porli nel freezer per una ventina di minuti. Trascorso questo tempo, inserire al centro degli stampini gli stecchi di legno e riporre nuovamente nel congelatore per almeno 3-4 ore.
Ecco pronto questo buon gelato ai frutti rossi, fresco e leggero adatto per la merenda oppure una pausa durante le calde giornate estive.
NOTE
- Una volta che il gelato sarà pronto per essere gustato, levare dal congelatore gli stampini. Farli scongelare una decina di minuti e prelevare i gelati.
- Il gelato ai frutti rossi può essere conservato in un contenitore ermetico, anziché negli stampini singoli. Quando lo si vuole gustare, farlo scongelare fuori dal freezer per almeno una ventina di minuti.
- In alternativa alla frutta fresca, utilizzare quella congelata facendo attenzione a cuocerla qualche minuto in più in modo che l’acqua in essa contenuta possa evaporare.