Avevo voglia di impastare un pò (io uso le mani….non ho -ancora, ehehe- planetarie&Co…) e mi sono messa a sfogliare uno dei libri di cucina che ho negli scaffali: qualche anno fa un noto quotidiano allegava al giornale una serie di fascicoli, e in alcuni casi, veri e propri libri con ricette suddivise per categorie quali primi, secondi, carne etc.
Ecco, io mi son soffermata sulla ricetta della Focaccia alla genovese, che oltre ad essere poco costosa, è anche versatile perchè alla fine, se non si ha voglia di impastare, la si può re-interpretare utilizzando della pastasfoglia già pronta!
Ecco le dosi per una Focaccia alla genovese con diametro di circa 28 cm:
- 300gr di farina 0
- olio evo circa 5-6 cucchiai
- acqua fredda q.b.
- 350 gr, ma anche qualcosa meno, di crescenza
- sale grosso
- sale fino circa 1 cucchiaino scarso
1. Per prima cosa bisogna setacciare la farina in una ciotola, o sulla spianatoia. Aggiungervi l’olio: la ricetta non specifica la quantità, dice solo che serve abbondante. Io ho calcolato circa 5 cucchiai da minestra.
2. Salare ed aggiungere poco per volta acqua fredda, cominciando ad impastare.
3. Impastare per almeno 10 minuti fino a formare una palla omogenea:
4. Coprile l’impasto e farlo riposare almeno 1 ora:
5. Trascorso il tempo, riprendere l’impasto, lavorarlo ancora qualche minuto. Accendere il forno a 200°. Dividere l’impasto in due parti:
6. Cominciare a stendere una parte dell’impasto della focaccia. Foderate una teglia con carta forno e adagiarvi la base:
7. In una ciotola, spezzettale la crescenza:
Io l’ho aromatizata con erba cipollina, ma la si può benissimo lasciare al naturale:
Disponetela sulla base della focaccia.
8. Stendere anche l’altra pasta e adagiarla sopra la crescenza.
Sigillare BENE i bordi. Premere la superficie della focaccia con le dita per far sì che la crescenza aderisca bene alla pasta:
9. Spennellare la superficie con dell’olio evo. Cospargere con del sale grosso ed infornare per 15 minuti circa, o comunque fino a che la focaccia non sarà dorata (e cotta):