Il nome dei Ceci deriva dal greco “kikus” che significa forza, potenza e non è di certo un caso, essendo tali legumi pieni di proprietà nutritive (e aggiungerei difficili da cuocere in tempi brevi… :P), oltre che afrodisiaci. Gli antichi Romani, scarseggiando di fantasia, si avvalevano proprio dei legumi per assegnare i nomi alle famiglie nobili: non a caso abbiamo la famiglia Fabia, da fava, e le famiglie Pisani e Lentuli da piselli e lenticchie. Proprio da qui anche il cognome del celebre Cicerone che pare avesse tra i suoi antenati un uomo con una vistosa verruca a forma di cece sul naso 🙂 curiosa no come idea?
Bucatini in crema di Ceci e Moscardini
Ingredienti ( x 2 persone)
180 g di bucatini
200 g di ceci lessi
4 moscardini piccoli
peperoncino q.b.
rosmarino q.b.
misto per soffritto q.b.
olio evo q.b.
sale q.b.
acqua q.b.
vino bianco q.b.
Per prima cosa verifichiamo che tipo di ceci abbiamo in dispensa: nel caso di ceci già lessi, per intenderci nelle confezioni di latta o di vetro, possiamo procedere direttamente alla preparazione della crema; qualora invece disponessimo di ceci secchi, dobbiamo giocare con una giornata di anticipo, mettendo in ammollo in acqua fredda i ceci per almeno una decina di ore.
Nel mio caso procedo sempre in questo modo: preparo circa 300 gr di ceci secchi alla volta, in modo da avere all’incirca 500 g di ceci gonfi d’acqua (ossia dopo l’ammollo) e poterli cuocere nel Bimby secondo le dosi suggerite nel libro base sui cereali e legumi, ossia 500 g di legume per tanta acqua da raggiungere la tacchetta di 1,5 litri.
Dopo il riposo di una decina di ore, sciacquiamo i ceci ammollati sotto l’acqua corrente, scartando quelli neri, e versiamoli nel boccale del Bimby: riempiamo il boccale fino alla tacchetta di 1,5 litri e lasciamo cuocere per 50 minuti, a 100°, velocità 1 antiorario (il libro base parla di 40 minuti, ma io consiglio di prolungare di 10 minuti la cottura).
Una volta che i ceci sono cotti, preleviamone circa 200 gr (scolati) per la nostra ricetta, mentre gli altri possiamo farli raffreddare e surgelare in porzioni da 150 g; in questa fase possiamo tenere da parte l’acqua di cottura, che torna utile al passaggio successivo.
A questo punto procediamo con la preparazione della pasta: riprendiamo i 200 gr di ceci lessi, poniamoli nel boccale del Bimby, aggiungiamo un giro di olio extra vergine di oliva, una spolverata di rosmarino, un pizzico di sale, un cucchiaio di misto per soffritto (io uso quello reperibile tra i surgelati del supermercato: carota, sedano e cipolla) e un po’ di acqua di cottura dei ceci e cuociamo per 5 minuti, a 100°, velocità 1 antiorario. Al termine della cottura frulliamo il tutto per 30 secondi a velocità 5 e, qualora la crema risultasse troppo grumosa, aggiungiamo acqua di cottura e frulliamo un altro pochino. Teniamo la crema così ottenuta da parte e aggiustiamo di sale se necessario.
Poniamo sul fuoco l’acqua per la cottura dei bucatini; nel frattempo in una padella facciamo soffriggere, per qualche minuto, la dadolata di moscardini con un giro di olio e una spolverata di peperoncino; sfumiamo infine con del vino bianco che lasciamo evaporare e spegniamo; i moscardini non devono cuocere troppo altrimenti tendono a indurirsi!
Al bollore dell’acqua versiamo i bucatini e attendiamone la cottura; riprendiamo la crema di ceci e poniamola su fuoco basso in una pentola adatta a contenere i bucatini; quando la pasta sarà cotta preleviamo i bucatini con l’aiuto di un forchettone (senza scolarli, in modo da tenerli umidi) e versiamoli nella crema di ceci; amalgamiamo per bene i sapori e impiattiamo. Spolveriamo la superficie con la dadolata di moscardini calda e con un po’ del sughetto di cottura degli stessi.
Buon Appetito!