AngedraS dolci di Sardegna,  Meringa

BIANCHINI SARDI (SOS BIANCHINOS)

Le Meringhe molto diffuse in Italia, Svizzera, Francia, e Minorca, sono una preparazione a base di chiare d’uovo montate a neve con lo zucchero.

Una volta ottenuta la Meringa, questa viene disposta su carta forno con l’aiuto di una sac à poche creando cosi la classica forma a “ciuffetto”.

I ciuffetti cremosi di meringa per essere fatti indurire, vengono cotti in forno assumendo cosi l’aspetto delle Golosissime Meringhe che tutti siamo soliti vedere sulle torte.

I Bianchini Sardi “Sos Bianchinos” sono la versione sarda delle classiche meringhe.

A differenza delle classiche, quelle sarde sono meringhe che si realizzano con l’utilizzo di un cucchiaio e un cucchiaino.

Il punto forte di questi tipici dolci della tradizione sarda, è che contengono un cuore di meringa cremosa arricchito da mandorle tagliate a listarelle, e dal profumo di scorza di limone.

Nella famiglia di mia suocera utilizzano spesso i pistacchi tritati al posto delle mandorle, e devo ammettere che vengono altrettanto gustosi.

Il nome cambia in base alla zona dell’isola, dunque sono conosciuti anche con il nome di “Bianchittus”.

Nella mia zona quando si preparano per le feste, prima di essere infornati vengono decorati con i diavolini di zucchero arcobaleno, mentre quando si preparano per eventi come matrimoni e battesimi, si utilizzano quelli di altri colori.

E allora ecco che per le nozze d’argento i diavoletti di zucchero diventano argentati, per quelle d’oro dorati, e per un battesimo rosa oppure celesti.

I Bianchini Sardi ”Sos Bianchinos” sono molto semplici da preparare, ma la loro preparazione nasconde comunque qualche insidia.

Grazie alla mia ricetta, potrai realizzare favolosi Bianchini Sardi ”Sos Bianchinos” in modo semplice!

Video ricetta del giorno

  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di cottura1 Ora
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

📝Ingredienti📝

300 g di albumi
600 g di zucchero semolato extra fine tipo Eridania
Scorza di un limone medio
Colore in gel a piacimento (facoltativo)
Diavolini di zucchero di vario colore q.b.
Mandorle tostate a listarelle q.b.

Strumenti

STRUMENTI PER PREPARARE LE MERINGHE:

• Una ciotola grande oppure una teglia tipo quella della chiffon cake da 28 cm

• Una ciotola media

• Una pentola classica per scaldare l’acqua

• Uno sbattitore elettrico

• Un cucchiaio per aggiungere lo zucchero

•Un coltello e un tagliere per tagliare le mandorle

• Una teglia per tostare le mandorle

STRUMENTI PER FORMARE LE MERINGHE:

• Un cucchiaio

• Un cucchiaino

• Una teglia

• Carta forno

🥣Procedimento🥣

Per preparare le meringhe, per prima cosa taglia le mandorle a listarelle sottili e falle tostare leggermente per qualche minuto, poi separa gli albumi dai tuorli e metti da parte questi ultimi senza buttarli perchè potrebbero esserti utili per realizzare altre ricette.

Trasferisci gli albumi all’Interno di una ciotola di medie dimensioni.

Procurati una ciotola più grande che possa contenere al suo interno la ciotola di medie dimensioni nella quale hai disposto gli albumi.

Io al posto della ciotola più grande, utilizzo una pentola alta e larga da 28 cm, molto simile a quella che utilizzo per fare la Chiffon Cake.

All’interno della ciotola più grande oppure all’interno di una pentola con le caratteristiche appena descritte, versa abbondante acqua bollente.

Io per fare prima prelevo l’acqua calda direttamente dal rubinetto della cucina, la faccio bollire all’interno di una pentola tradizionale, e infine la trasferisco all’interno della pentola da 28 cm con le caratteristiche descritte in precedenza.

L’acqua bollente dovrà avere un livello pari al 50% della capienza massima del contenitore o della pentola che andrai a a utilizzare.

Inserisci la ciotola contenente gli albumi all’interno della pentola o della ciotola più grande, poi con l’aiuto di uno sbattitore elettrico, inizia a montare gli albumi.

Solo ed esclusivamente quando vedrai che gli albumi inizieranno ad essere fermi, sempre continuando a montare, unisci poco alla volta lo zucchero.

Armati di pazienza perchè quando si tratta di meringhe, non bisogna avere fretta.

Continua a montare fino a quando lo zucchero sarà completamente sciolto.

Qualora durante la lavorazione degli albumi ti dovessi accorgere che l’acqua presente all’interno del contenitore principale si fosse raffreddata, riscaldala ulteriormente.

Solo quando lo zucchero risulterà essere completamente sciolto, aggiungi l’estratto di vaniglia per smorzare il sapore dell’uovo, poi continua a montare fino a che gli albumi non avranno raggiunto la giusta consistenza.

Gli albumi saranno pronti solo quando montandoli otterrai dei ciuffetti di albume montato che saprai riconoscere perchè staranno perfettamente dritti senza collassare.

Gli albumi saranno visibilmente pronti soprattutto se facendo la prova della ciottola rovesciata, il composto di albumi e zucchero non si muoverà.

Io mi diverto troppo a fare la prova della ciotola rovesciata sopra la testa…🤣

Per verificare che la meringa sia pronta, potrai prenderne una piccola quantità tra le dita, e se sentirai grumi di zucchero tra le dita, significherà che la meringa non sarà pronta.

Non appena il composto di albumi e zucchero sarà pronto, aggiungi la scorza di limone grattugiata, le mandorle leggermente tostate, e poi dai un ultima frullata giusto per mescolare la scorza appena aggiunta.

Non lavorare troppo il composto quando aggiungerai la scorza, altrimenti se avrai intenzione di lasciare le meringhe bianche, queste potrebbero assumere un colore giallino.
Questa cosa del giallino me la diceva sempre mia madre ma non so se sia vera; dunque prendi questa informazione con le pinze!

Non appena la meringa sarà pronta, preleva un cucchiaio bello abbondante di meringa.

Avvicina il cucchiaio pieno di meringa il più possibile alla carta forno, e poi aiutandoti con il cucchiaino trasferisci la meringa dal cucchiaio grande alla carta forno.

Aiutandoti con il cucchiaino e il dito indice, cerca di modellare dare un pochino la meringa giusto per simulare un pochino la punta che otterresti utilizzando una sac à poche.

Se necessario aggiungi un’altro pochino di meringa, perchè i Bianchini Sardi (Sos Bianchinos) dovranno essere belli cicciottosi e altini.

Trasferisci in forno ventilato a 100°C per almeno 45 minuti avendo cura di lasciare lo sportello del forno leggermente aperto in maniera tale che il vapore possa uscire.

Le meringhe infatti temono l’umidità, dunque in fase di cottura sarà assolutamente necessario mettere un mestolo di legno in mezzo allo sportello del forno per tenerlo leggermente aperto.

Tieni presente che il tempo di cottura varia in base alla grandezza delle meringhe, e dalla potenza del forno che utilizzi, e che per la cottura della meringhe non bisogna avere fretta perchè necessitano di essere cotte a fiamma bassa.

Io per esempio dispongo di due forni, e uno dei due tende a cuocere di più rispetto all’altro, per cui quando utilizzo il forno che cuoce di più abbasso la gradazione e allungo il tempo di cottura.

Quando per esempio realizzo meringhe grandi e devo utilizzare il forno che so che cucina di più, le lascio cuocere per 60 minuti a 80°C.

Il consiglio generale che posso dunque darvi quando si parla di cortura delle meringhe, e di tenere in considerazione la potenza del vostro forno e di non superare mai i 100° C, e di lasciare sempre lo sportello del forno leggermente aperto.

Durante la fase di cottura evita di aprire lo sportello del forno durante la prima mezzora di cottura.

Quando il tempo di cottura sta oer terminare, apri il forno e verifica se le meringhe sono cotte.

Prova a staccare una meringa dalla carta forno, e se questa verra via facilmente senza opporre resistenza, vorrà dire che sara pronta, e di conseguenza che anche tutte le altre meringhe lo saranno.

Nel caso in cui la meringa scelta per la prova cottura dovesse restare salda sulla carta forno, prolungare il tempo di cottura.

Consigli

Qualora non si dovesse riuscire a creare i Bianchini Sardi ”Sos Bianchinos” con il cucchiaio, si potrà utilizzare la sac à poche con una bocchetta grande a stella.

Per una riuscita perfetta, seguire le indicazioni sulla montata di albumi e zucchero che ho fornito in ricetta.

Se la meringa dovesse collassare durante la fase di creazione sia che questa sia stata eseguita con cucchiaio, sia che sia stata eseguita con la sac à poche, questo sarà il segno evidente che la meringa non e stata ben lavorata con lo zucchero.

Conservazione

Le meringhe temono l’umidità, pertanto si conservano esclusivamente ben chiuse all’interno di un contenitore ermetico per circa 15

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