Pabassinos per Quanti modi di fare e rifare

Sono ritornata per questo golosissimo appuntamento ogni seconda domenica di ogni mese con la Cuochina e i Quanti modi di fare e rifare per preparare i Pabassinos di Paola del suo blog Pinkopanino

pabassinos

Non ho mai sentito il nome Pabassinos e anche pronunciarlo mi sembra molto strano, ma la “pabassa” non è nient’altro che uva passa. Questo dolcetto viene fatto tradizionalmente per la festa di Ognissanti e i suoi ingredienti principali sono un impasto di frolla, mandorle, noci, scorza di limone (o arancia) grattugiata, miele e naturalmente uva passa.
Vista ormai l’occasione di questo mese di ottobre di Ognissanti, Paola ci offre l’occasione per conoscere questo prodotto tipico e provare a rifarlo a modo nostro.

Ingredienti: (io ho dimezzato la dose ma ho apportato anche qualche modifica sulle quantità riducendo mandorle, uva passa e uova. Li riporterò in rosso)

Per la glassa

E ora .. all’opera! 😉

Ho messo l’uvetta in ammollo in acqua tiepida e nel frattempo ho tritato grossolanamente le mandorle e le ho fatte tostare in un padellino.
Successivamente ho provveduto a pesare tutto il resto degli ingredienti e li ho messi in una ciotola compreso il burro a pomata.
Ho cominciato a impastare tutto, ma sorgeva un problema .. l’impasto era troppo asciutto, così ho aggiunto qualche goccia di latte fino a raggiungere la consistenza di una frolla, ma nemmeno troppo perché ancora andava aggiunta l’uvetta che anche strizzata era sempre un elemento umido.
Così è arrivato il turno delle mandorle e dell’uvetta. Impastato tutto ho provveduto a scaldare il forno e a stendere la frolla per fare dei rombi.

La situazione era diventata critica. Non potevo fare dei biscotti “fini” poiché il trito di mandorle è risultato troppo grosso, quindi già alla stesura ho avuto problemi, non potete immaginare a tagliarli. Panico da “Bake off” !
Va beh .. mi sono arrangiata e li ho messi sulla placca da forno. Il tempo di scattare una foto e via a 180° per una ventina di minuti.

 

Una volta usciti dal forno li ho fatti raffreddare e ho provveduto a preparare la glassa con la meringa italiana.
In un pentolino ho messo l’acqua con lo zucchero e fatto arrivare alla temperatura di 121°, nel frattempo ho messo in una ciotola l’albume e dato una leggera frullata col frustino elettrico. Una volta che lo sciroppo di acqua e zucchero era arrivato a temperatura ho versato a filo nell’albume provvedendo contemporaneamente a montare con la frusta e montato fino a raffreddamento.

Ho preso i biscotti e ad uno ad uno ho “pucciato” la superficie nella meringa e successivamente ho cosparso con le codette “colorate” .. brutte davvero, ma solo queste c’erano al supermercato 🙁

La sera nessuno ha resistito all’assaggio e la glassa non si era asciugata completamente.


Volete sapere il risultato? Ottimo!
Erano davvero buoni!

Grazie Paola per averci fatto scoprire questa favolosa ricetta!

Cuohina, sei riuscita ad assaggiare qualche pabassinos?

Il mese prossimo da chi siamo? Ah già!


il 9 novembre saremo nella cucina di Nadia a preparare
Caronsei o casoncelli

Menù di Quanti modi di fare e rifare 2014