Le lasagne sono il piatto della domenica e delle feste per eccellenza. Questo piatto lo potete proporre per Natale, la si può cucinare prima e congelarla. Per fare questo piatto ci vuole molto tempo ma ne vale la pena, per le lasagne ho usato quelle fatte fresche, le si sbollentano per 2 m e il gioco è fatto. Queste lasagne sono una pietanza molto particolare e saporita, diversa dal solito per stupire i nostri ospiti.
Ma veniamo alla ricetta
INGREDIENTI
24 sfoglie di lasagne fresche fine
1 mozzarella per pizza da 300 g
1 confezione di parmigiano grattugiato da 300 g
1 confezione di speck
1.5 kg di funghi misti con porcini
1 mazzetto di prezzemolo
1 spicchio di aglio
Sale
pepe
Noce moscata
1.5 l di latte
1 panetto di burro
3 cucchiai colmi di farina
PREPARAZIONE
Per prima cosa si preparano i funghi, io ho usato quelli congelati, si scongelano a fuoco basso, si scola l’acqua in eccesso, si aggiunge pepe, prezzemolo tritato, olio, uno spicchio di aglio e si lasciano insaporire per 5 m . Si tritano e si lasciano da parte. Si prepara la besciamella, in una pentola grande antiaderente, si aggiunge il burro, il sale e la noce moscata q.b. Si aggiunge la farina e si mescola il tutto, si aggiunge il latte un poco alla volta, e si prepara la besciamella, a fuoco lento mescolando sempre, non deve essere ne troppo liquida ne troppo densa. Si aggiunge il misto funghi e si mescola. Si taglia la mozzarella a pezzettini, si sbollenta la pasta in acqua salata e la si stende nella tovaglia. Lo speck si taglia a pezzettini piccoli. A questo punto iniziamo a fare gli strati nella pirofila antiaderente, si mette uno strato di besciamella, la pasta, 2 sfoglie grandi, si mette la mozzarella, il parmigiano e lo speck a pezzettini in qua e la, si fanno 12 strati, si viene bella alta, ma è uno spettacolo. Si finisce con la besciamella, la mozzarella e tanto parmigiano. Si inforna il tutto a 230 g per 20 m circa, sopra si deve formare una bella crosticina. A questo punto la possiamo o servire subito o prepararla prima e congelarla senza cuocerla.
