Le tigelle o crescentine sono delle focaccine tipiche modenesi preparate con un semplice impasto a base di farina, strutto, olio, acqua e lievito. Non é altro che un pane molto piccolo e soffice che nasce come alimento “povero” delle popolazioni di montagna dell’ appennino modenese. Vengono chiamate così perché un tempo erano cotte in dischi di pietra refrattaria o terracotta noti come “tigelle”. Oggi, invece, si usa uno stampo che viene chiamato “tigelliera”, ma poiché io ne sono sprovvista le ho cotte in una semplice teglia e devo dire che il risultato é soddisfacente.
Ingredienti:
- Farina 00 300 gr
- Farina manitoba 200 gr
- Acqua 120 ml
- Latte 150 ml
- Strutto 25 gr
- Olio extravergine d’oliva 20 ml
- Lievito di birra 25 gr
- Sale 20 gr
Preparazione:
- Iniziate a sciogliere il lievito di birra sbriciolato nell’acqua e nel latte.
- In una ciotola unite le due farine, il sale e mescolate un po’, aggiungete l’olio, lo strutto ed il lievito sciolto.
- Lavorate l’impasto, trasferitelo su una spianatoia e continuate a lavorarlo fino d ottenere una palla liscia.
- Sistemate l’impasto in una ciotola, copritelo con la pellicola e lasciatelo lievitare al riparo da correnti fino al raddoppio del volume (ci vorranno almeno 2-3 ore).
- Una volta lievitato riprendete l’impasto, sgonfiatelo, trasferitelo su una spianatoia e stendetelo con un mattarello, poi ritagliate dei dischi e lasciateli riposare una decina di minuti prima di passare alla cottura.
- Riscaldate bene una teglia e quando è calda sistematevi i dischi di pasta, chiudetela e fate cuocere le focaccine per 7-8 minuti circa, girandole spesso, in maniera tale da favorire una cottura uniforme.
- Man mano che sono pronte trasferite le tigelle in un cestino, farcitele come più vi piace, con salumi, formaggi, nutella e servitele calde. Una vera delizia!