La marmellata di arance rosse di Sicilia, i tarocchi rossi di sicilia, l’ho potuta preparare grazie alla collaborazione con Naturalmente Contadini. La preparazione di marmellate risale ai Greci che erano soliti cuocere lentamente le mele cotogne con il miele al fine di poterle conservare. Le marmellate nascevano proprio dall’esigenza di conservare la frutta di stagione, in modo da poterla gustare nei periodi in cui ve ne era scarsità. Sia la cottura che la presenza di zucchero, assicuravano una lunga conservazione al prodotto, in epoche prive di frigoriferi e refrigeranti. La zona di produzione di questa ”Arancia rossa di Sicilia” (nel territorio della Sicilia orientale ritenuto idoneo per la coltivazione dell’arancia) è Paterno, situato in prossimità del vulcano Etna; infatti come mi ha comunicato uno dei produttori della mia collaborazione, Ottone Carmelo Viscardo, il rosso delle arance è dato dalle condizioni climatiche e dall’influsso dell’Etna che aumenta le antocianine del frutto dandone la colorazione rossa oltre ad essere un prezioso antiossidante. Vale la pena provare la bontà della MARMELLATA DI ARANCE ROSSE DI SICILIA e perciò poi ho deciso di fare anche la marmellata di Agrumi, un mix di arance e limoni siciliani, con l’aggiunta di qualche mandarino locale. La MARMELLATA DI ARANCE ROSSE DI SICILIA è la soluzione ideale per una buona e sana colazione.
MARMELLATA DI ARANCE ROSSE DI SICILIA
RICETTA DELLA MARMELLATA DI ARANCE ROSSE DI SICILIA
Grado di difficoltà: facile
Tempo di preparazione: 1 ora
Ingredienti per MARMELLATA DI ARANCE ROSSE DI SICILIA:
- 1 kg di succo di arance rosse di sicilia di Naturalmente Contadini
- 1 bustina di pectina
- 500 g zucchero semolato
Procedimento
Spremere le arance e eliminare eventuali noccioli.
Sistemare il succo in una pentola alta
e poi aggiungere lo zucchero e la pectina. Mescolare e portare ad ebollizione a fiamma alta. Mescolare poi per 3/5 minuti. Togliere dal fuoco e mescolare per 1′ circa.
Trasferire poi subito la marmellata nei vasetti di vetro sterilizzati (cioè fatti bollire per 15′), chiuderli e metterli a testa in giù per 5′ in modo da creare il sottovuoto. Poi rimettere in posizione verticale e attendere 24 ore prima di degustare.