La pizza con lievito madre (passo per passo)

Essendo il Folletto Panettiere non potevo non iniziare questa mia avventura nel mondo del food blogger se non con la ricetta della pizza…

INGREDIENTI

250 g di pasta madre rinfrescata

1 kg di farina

650 g di acqua

3 cucchiai di olio

2 pizzichi di sale

PROCEDIMENTO

La sera prima rinfrescare il lievito madre

lasciare riposare tutta la notte a temperatura ambiente.

Questo il lievito dopo la notte di riposo



A questo punto mettere l’acqua tiepida nel contenitore con il lievito e scioglierlo bene con una forchetta

Trasferire il tutto nella planetaria e aggiungere l’olio

Aggiungere la farina in due tempi, quindi prima mezzo chilo, impastare alcuni minuti e solo dopo che la farina è stata incorporata, l’altro mezzo chilo

Quando mettete la seconda parte di farina aggiungete il sale

Impastare alla minima velocità per circa 10 minuti

Alla fine l’impasto risulterà abbastanza morbido

Chiudete il coperchio dell’impastatrice e lasciate riposare l’impasto per un oretta

Trascorso questo tempo trasferire il tutto sulla spianatoia infarinata e arrotondate bene l’impasto fino a formare una specie di pagnotta

Coprire con un telo e lasciar lievitare per un’ora

trascorso questo tempo, riprendete l’impasto e fate le cosiddette pieghe di rinforzo: appiattite leggermente l’impasto con le mani, poi prendere il lembo destro e sinistro dell’impasto e portateli verso il centro, successivamente chiudete il lembo superiore e quello inferiore fino a formare una sorta di pacchettino.

Capovolgete l’impasto e coprire per un’altra ora.

Dopo un’ora fate una seconda serie di pieghe come prima e lasciare infine lievitare per due o tre ore, finchè l’impasto aumenta di circa una volta e mezza.

Ecco l’impasto dopo la lievitazione finale

A questo punto potete stendere l’impasto nelle teglie. Io uso teglie di alluminio perchè conducono meglio il calore e le ungo con lo strutto, che offre un’aderenza maggiore dell’olio e permette di stendere più facilmente la pizza.

Adesso dovete lasciar lievitare la pizza nella teglia altre due o tre ore, ma potete lasciarla anche di più; l’importante è farcire la pizza solo al momento di andare in forno, altrimenti l’impasto si inumidisce e non cresce, con il risultato di avere, dopo la cottura, una pizza bassa e “gnecca”

Io cuocio la pizza in forno statico,perchè mi piace che sia morbida, ma si può usare anche il forno ventilato, in questo caso la pizza si asciuga più velocemente e tende ad essere più croccante: è una questione di gusti. L’importante è che la temperatura sia abbastanza alta (almeno 250°) e che le teglie siano posizionate il più possibile verso il basso per non asciugare troppo la superficie.

BUON APPETITO