Crescioni (o Guscioni) della nonna

La nonna di Forlì li chiamava Guscioni, sulla Riviera però li chiamano Crescioni. A Bologna li conoscono come Erbazzoni (pronunciati Erbassoni, mi raccomando 😉 ). Si tratta semplicemente di piadine chiuse come calzoni o panzerotti, ripiene di verdura cotta. Questa la versione della nonna Malvina.

Ingredienti:guscioni

500g di farina 0

50g di burro o strutto

6g di sale

1 cucchiaino scarso di bicarbonato

200 ml di acqua tiepida

500g di verdure cotte (spinaci/bietole/erbe miste)

1 spicchio d’aglio

due cucchiai di olio d’oliva

1 pizzico di sale

In un un recipiente mischiate la farina con sale e bicarbonato. Fondete il burro e aggiungetelo alla composto di farina. Impastate e aggiungete acqua man mano che la farina la richiede. Una volta ottenuto una palla elastica, lasciate riposare 20 minuti.

Dopo aver cotto le verdure in acqua salata, scolatele e strizzatele bene. Tagliuzzatele finemente su un tagliere e saltatele in padella con un due cucchiai di olio e uno spicchio d’aglio schiacciato.

Dividete la palla in quattro ( o in otto se volete farli più piccoli) e con un mattarello ricavatene 4 dischi di uno spessore di almeno 4 mm. Evitate lo spicchio d’aglio e suddividete le verdure in parti uguali al centro di ogni disco.

Piegate i dischi di pasta e chiudeteli all’estremità della “mezza luna” che si formerà. Potete arricciarli dall’esterno verso l’interno o chiuderli con una forchetta come si fa per i ravioli. In ogni caso premunitevi di far aderire bene l’impasto al suo ripieno, in modo che l’aria fuoriesca completamente (altrimenti in cottura il “guscione” potrebbe aprirsi.

Riscaldate una piastra antiaderente liscia (se avete il “testo” in terracotta è perfetto) e collocate i guscioni sulla superficie che deve essere ben calda. Cuocete 4-5 minuti per lato, rigirandoli il meno possibile.

Servite caldi! 😛

**le combinazioni possono essere infinite, ma provateli anche con pomodori freschi a pezzetti e pecorino fresco o provola. Per fare un piatto completamente vegano, sostituite il burro con dell’olio di semi.