Halloween da paura: pasta risottata alla zucca

Ciao a tutti!!
Halloween si avvicina e noi giochiamo con la zucca, un ortaggio che adoro e mangio spessissimo in autunno!
L’idea divertente con questa ricetta di pasta risottata è quella di presentarla in piccole zucche, decorate intagliando espressioni diverse su ognuna, come se fossero teste aperte con il cervello in bella vista! L’effetto sorpresa per i vostri ospiti è assicurato!
Vediamo come preparare la

Pasta risottata alla zucca

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Ingredienti (per 4 persone):
4 piccole zucche
1 porro grande
350 gr di pasta tipo reginette o ricciutelle
2 litri di brodo vegetale
olio extravergine d’oliva
sale qb
pepe qb

Preparazione:
Svuotate le zucche tagliando via il “cappello”, togliendo i semi, scavando la polpa con un cucchiaio (lasciate almeno mezzo centimetro di spessore interno) e intagliate le espressioni che preferite, facendo attenzione a non bucare mai la zucca. Tritate la polpa abbastanza finemente.
In un tegame abbastanza grande (ci cuoceremo direttamente dentro la pasta) fate soffriggere il porro tagliato a rondelle con qualche cucchiaio di olio, fino a quando sarà ben dorato. Aggiungete quindi la polpa della zucca e fate cuocere per un paio di minuti, aggiungendo brodo se necessario.
A questo punto aggiungete al tegame circa metà del vostro brodo e buttateci la pasta.
Cuocete mescolando e aggiungendo brodo gradualmente quando necessario, come se fosse un risotto, fino a quando la pasta sarà cotta (il tempo di cottura sarà un po’ più lungo del normale), aggiustate di sale.
Quando la pasta sarà cotta come preferite servitela nelle zucche stesse e portatela in tavola ancora fumante, macinando del pepe fresco su ogni piatto.

Pasta risottata

Cuocendo in questo modo la pasta otterrete una meravigliosa cremina poichè l’amido rimane nel vostro tegame, legando tutti gli ingredienti del vostro condimento. Uso spesso questo metodo di cottura anche per il sugo di pomodoro, se non avete brodo aggiungete semplicemente acqua e salate a piacere, il risultato sarà comunque ottimo!!
Provate e fatemi sapere 😉
A presto,
Vera