Le ravioles della Valvaraita sono un piatto tipico dell’omonima valle, lunga e splendida lingua di terra che gradualmente sale dalla piana del saluzzese fino a raggiungere il Colle dell’Agnello, uno dei valichi transitabili più alti d’Europa.
Detto questo, vi stiano per raccontare una ricetta estremamente goduriosa, un piatto di origine contadina che nei tempi passati veniva preparato nelle occasioni di gran gioia, come matrimoni, banchetti e feste comandate.
In sostanza sono degli gnocchi di patate dalla forma allungata con all’interno un ripieno di “Tumin dal Mel”, formaggio tipico della zona.
Come potete quindi constatare, gli ingredienti sono pochi, genuini e di eccellente qualità.
Ora non vi resta che prendere nota e mettervi all’opera.
Ingredienti (dosi per 4 persone):
- 1 kg di ravioli della Val Varaita del Pastificio Martino di Rifreddo
- 150 gr di burro del Caseificio Valle Macra
- Formaggio grattugiato q.b.
- Pepe o noce moscata q.b.
Mettete sul fuoco una capiente pentola con dell’acqua che andrete a salare quando sarà giunta ad ebollizione.
A questo punto tuffate i ravioli della Val Varaita del Pastificio Martino di Rifreddo appena estratti dal freezer.
A parte, in un tegame capiente, fate sciogliere il burro.
Quando gli gnocchi saranno cotti (ovvero saliti in superficie), scolateli con una schiumarola e trasferiteli direttamente nella padella con il burro.
Spadellate per qualche istante, giusto il tempo che gli ingredienti si amalgamino alla perfezione quindi impiattate e terminate il condimento con una sostanziosa spolverizzata di formaggio grattugiato ed una macinata di noce moscata o pepe.
Non vi resta che servire in tavola ai vostri ospiti.
Un vero comfortfood.
