Cachi, un’antica coltivazione

LA PIANTA DEI CACHI, UNA DELLE PIÙ ANTICHE COLTIVAZIONI, È ORIGINARIA DELL’ASIA ORIENTALE, PUÒ RAGGIUNGERE UN’ALTEZZA DI QUINDICI METRI E VIVERE PER BEN 30-40 ANNI. IL SUO NOME SCIENTIFICO È DIOSPYROS KAKI, CHE SIGNIFICA CIBO DEGLI DEI ED È MOLTO RESISTENTE, PER CUI NON NECESSITA DI ATTENZIONI PARTICOLARI.

Pensate che la coltivazione dei cachi è una delle più antiche; risale a circa 2000 anni fa grazie ai contadini cinesi.

COLTIVAZIONE

La pianta comincia a produrre i frutti dopo il quarto anno di vita e raggiunge la sua completa maturazione in ottobre e in novembre.

In Italia, invece, la prima coltivazione risale ai primi del ‘900 nella parte meridionale della penisola, diffondendosi pian piano nelle altre regioni.

Oggi i cachi italiani più pregiati vengono coltivati in Sicilia ed esportati in molti paesi esteri.

PROPRIETÀ

Tutti sappiamo che i cachi sono frutti che contengono una notevole quantità di zuccheri e, per questo motivo, sarebbe bene non abusarne.

Ogni 100 grammi apportano circa 65-70 kcal, sono dunque ottimi alleati per chi ha bisogno di energia immediata.

Per esempio per chi pratica sport. Per ogni 100 gr abbiamo: 80% di acqua, 16-18% di zuccheri, 0,6% di proteine, 2,5% di fibre, 0,3% di grassi e 160mg circa di potassio.

MA VEDIAMO PIÙ NELLO SPECIFICO I BENEFICI CHE APPORTANO AL NOSTRO ORGANISMO:

fanno molto bene al nostro intestino e grazie al contenuto di fibre sono un buon rimedio contro la stitichezza;

sono molto consigliati anche in caso di cure antibiotiche, in quanto aiutano a mantenere in salute la flora batterica intestinale;

hanno proprietà utili per chi soffre di gastrite, in quanto la polpa ammorbidisce l’effetto dei succhi gastrici;

fanno bene al fegato, milza e pancreas, grazie alle loro proprietà depurative;

contengono le vitamine del gruppo A e C, le quali apportano benefici al sistema immunitario;

aiutano la pelle a mantenersi tonica ed elastica, e proprio per questo sono consigliati a chi soffre di acne;

hanno proprietà benefiche nei confronti di tosse e singhiozzo.

PER LA PELLE

Sapevate, poi, che con la loro polpa si può preparare una maschera di bellezza per il viso? È sufficiente cospargere la sua polpa e lasciarla agire per una ventina di minuti e poi risciacquare. Vedrete subito che risultato!

Di seguito, una card da stampare e colorare:

Pubblicato da campagnaapidolcifantasia

Mi chiamo Daniela Perelli, vivo a Visone, in provincia di Alessandria, sono sposata con Alessandro, abbiamo due figli, Giulia e Luca, e due cagnoline di nome Stella e Siria. Sono collaboratrice presso un rifugio che si occupa di animali disabili, lavoro come aiuto chef e per hobby leggo libri (soprattutto classici), scrivo ricette, storie e articoli. Ho aperto un piccolo shop on-line di articoli per la casa retrò che si chiama Little pansy shop e sto per aprire il mio Home Restaurant di cucina vegetariana e vegana. Il mio blog racconta, in particolare, della nostra vita familiare in campagna.