Cumino

cumino-antibatterico

CUMINO

Ha origini antiche, la pianta è stata trovata in Siria, ma ora è diffusa anche nel continente americano. Ha le foglie a pettine e i fiori bianchi o rosa molto piccolini disposti ad ombrello. Ogni frutto contiene un seme ed è molto simile al seme di finocchio. C’è anche bianco ed il sapore è più delicato. Ha un odore dolciastro ma il gusto è amaro, contiene il sodio, il potassio, le fibre e gli zuccheri, i grassi e le proteine.


Viene utilizzato nella cucina nordafricana per fare salse piccanti,  ed è utilizzato anche nella cucina indiana, è un antimicotico, è una spezia utilizzata anche in cosmesi per preparare oli essenziali. Il cumino si può usare al posto del pepe sia sui formaggi che nelle salse che per fare pane. Molto usato nella cucina indiana, questo ingrediente della cucina naturale entra nella composizione del currySi può utilizzare fresco o tostato, intero o in polvere. Aiuta la digestione,  è molto indicato per le donne che allattano in quanto stimola la produzione del latte, regola le funzioni del fegato e fa bene per la gastrite, per il colesterolo e combatte l’invecchiamento grazie agli antiossidanti che contiene e che combattono i radicali liberi.

Efficace anche per l’osteoporosi.

In passato, si riteneva che il cumino  abbinato al miele fosse la base di un potente afrodisiaco e un rimedio naturale contro le amnesie.

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