vanilla melting moment

rieccomi qua dopo la pausa estiva con una ricetta che di estivo non ha niente ma di buono sicuramente tantissimo, i vanilla melting moment sono dei biscottini farciti inglesi che si sciolgono in bocca e sono buonissimi, ovviamente bando alla dieta sono ipercalorici!

 

 

Ingredienti per 10 vanilla melting moment:
175 gr di farina
125 gr di maizena
50 gr di zucchero a velo
225 gr di burro
1 cucchiaino di essenza di vaniglia o una bustina di vanillina
1 cucchiaino di lievito

Ingredienti per la crema
125 gr di zucchero a velo
50 gr di burro
1/2 cucchiaino di essenza di vaniglia o una bustina di vanillina

In una ciotola lavorate il burro ammorbidito insieme allo zucchero.

Aggiungere la farina, la maizena e il lievito. Infine aggiungere l’essenza di vaniglia ed impastare fino ad ottenere una frolla molto morbida. Con le mani leggermente inumidite prendere dei pezzetti di impasto e formare delle palline di 5 cm di diametro.
Disporre le palline ben distanziate su una teglia da forno ricoperta di carta forno Bagnare una forchetta con dell’acqua e schiacciare leggermente ogni pallina in modo da appiattirla e da rigarla con i rebbi della forchetta. Infornare a 160˚ e cuocere i biscotti per 10-15 minuti.

Fate attenzione alla cottura, dato che i biscotti dovranno rimanere chiari. Sfornare e lasciare raffreddare completamente i biscotti alla vaniglia prima di sollevarli dalla teglia, rischiereste di romperli. Nel frattempo preparare la crema al burro
Lavorare a crema il burro ammorbidito in una terrina insieme all’essenza di vaniglia e allo zucchero a velo.

Farcite i vanilla melting moment
Bagnare la punta di una spatola o di un coltello piatto e spalmare la farcia nel lato non rigato del biscotto. Richiudere a sandwich con un altro biscotto ed esercitare una piccolissima pressione, onde evitare di romperlo.

Potete colorare la crema all’interno aggiungendo poche gocce del colore che preferite, a seconda dell’occasione.

vanilla melting moment-5

 

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Pubblicato da Ms Lisa

nasco nel 1976 a Roma, nei fiorenti anni settanta e appena scolaretta inizio ad osservare attentamente mia nonna in cucina, da lei apprendo la passione per il pane e la pizza nonché la manualità. Il tempo è volato e se guardo indietro mi accorgo che sono ormai anni che io, i miei forni ed i miei fornelli formiamo una bella squadra d'attacco :). Sono un biologo e cerco di unire la scienza alla bontà nella mia cucina, coniugando la salute al gusto.

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