La Ratafia o Ratafià è un liquore a base di succo di amarene molto buono. Ci sono tantissime ricette in circolazione, alcune prevedono la macerazione delle amarene in zucchero per 40 giorni, la maggior parte prevede l’uso di vino, ma la ricetta che vi voglio proporre è quella che fa la mia mamma. Certo, magari non ne usciranno litri e litri, perché più concentra, ma è di un buono indescrivibile. Insomma, la nostra ratafia è preziosa come se fosse una spremuta di rubini, custoditela gelosamente e offritela solo a chi saprà davvero apprezzare!
Ratafia, ingredienti
- 1/2 litro di succo di amarene
- 350 g di zucchero
- 300 ml di alcol puro
- 1 pizzico di noce moscata
lavate bene le vostre amarene, per fare 1/2 litro di succo ci vorranno circa 3 chili di amarene*, eliminate il picciolo ed in nocciolo e metterete in uno scolapasta poggiato su di una pentola o zuppiera.
Ponete un piatto sulle amarene con un peso sopra, per esempio una pentola a pressione piena di acqua e chiusa ermeticamente, in modo da non fare danno qualora l pentola si ribalti.
Lasciate colare il succo per un paio di ore. Una volta raccolto il succo, versatelo in una brocca o contenitore, chiudete ma non ermeticamente e mettetela fermentare al sole per 40 giorni.
Trascorsi i 40 giorni, misurate nuovamente il succo di amarene, che sarà un po evaporato e mettetelo in un pentolino sul fuoco, aggiungete lo zucchero e la noce moscata e fate sciogliere, mescolando per bene. Non c’è bisogno che il composto arrivi a bollore, lo scopo è solo quello di far sciogliere lo zucchero.
Fate raffreddare, aggiungete l’alcol e versate il liquore in un bottiglia. Non c’è bisogno di far maturare la Ratafia ulteriormente, per cui può essere consumata anche subito.
* Una volta estratto il succo potete usare le amarene per farne dell’ottima confettura.
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