Tisane, infusi e decotti: come sceglierli e prepararli?

Con l’arrivo del freddo, cosa c’è di meglio di un buon libro, una coperta sul divano, e sul tavolino una tazza fumante di tisana?

Spesso le acquistiamo in bustine preconfezionate, ma spesso molte spezie ed erbe aromatiche in polvere perdono gran parte del loro aroma e durano pochi mesi.

Per gustarle al meglio, dovremmo preferire le materie prime intere, non macinate, e dopo l’acquisto andrebbero conservate in vetro ermetico, in modo da preservarne il sapore anche un paio d’anni.

Oggi nei negozi e nelle erboristerie ne troviamo tantissime, ma sappiamo distinguere tra infuso e decotto? Come scegliere una spezia o un’erba aromatica in base alle nostre necessità?

Ecco alcuni consigli pratici per la scelta e la preparazione delle tisane!

tisane calde: come distinguere tra decotti e infusi?

Differenza tra infuso, decotto e tisana:

infuso di camomilla

4 tipi di erbe e spezie per tisane:

decotto allo zenzero

Proprietà delle tisane:

Per scegliere l’infuso o il decotto più adatto a noi, è bene farsi consigliare da un erborista esperto.

Tuttavia possiamo a grandi linee suddividere le varie tisane in 10 macro-categorie.

Va però considerato che alcune erbe o spezie hanno più di una proprietà e quindi svolgono più funzioni.

Infine ricordiamoci sempre che sarebbe opportuno non zuccherare le tisane, ma se proprio hanno un sapore amaro è meglio dolcificarle con il miele.

A tal proposito per approfondire il discorso sui dolcificanti, nel blog c’è un articolo dedicato proprio al miele.

infuso di menta