Con l’arrivo del freddo, cosa c’è di meglio di un buon libro, una coperta sul divano, e sul tavolino una tazza fumante di tisana?
Spesso le acquistiamo in bustine preconfezionate, ma spesso molte spezie ed erbe aromatiche in polvere perdono gran parte del loro aroma e durano pochi mesi.
Per gustarle al meglio, dovremmo preferire le materie prime intere, non macinate, e dopo l’acquisto andrebbero conservate in vetro ermetico, in modo da preservarne il sapore anche un paio d’anni.
Oggi nei negozi e nelle erboristerie ne troviamo tantissime, ma sappiamo distinguere tra infuso e decotto? Come scegliere una spezia o un’erba aromatica in base alle nostre necessità?
Ecco alcuni consigli pratici per la scelta e la preparazione delle tisane!
Differenza tra infuso, decotto e tisana:
- INFUSO: si prepara con una sola erba o spezia, che si lascia riposare in infusione nell’acqua già bollita precedentemente. Si filtra e si beve caldo (esempio tè, camomilla)
- DECOTTO; si parte dall’acqua fredda in cui viene aggiunta una radice o delle scorze o delle cortecce. Il tutto viene bollito insieme, si lascia riposare, si filtra e si beve caldo (esempio liquirizia)
- TISANA: è una bevanda calda in infusione di piante officinali, spezie, piccoli frutti, bacche ecc. Quando utilizziamo un mix di più erbe o spezie, le possiamo aggiungere prima o dopo la bollitura.
4 tipi di erbe e spezie per tisane:
- FIORI: si lasciano in infusione in acqua precedentemente bollita per 3 minuti, poi si filtrano e si serve la bevanda calda (es. camomilla)
- FOGLIE: stesso procedimento dei fiori, ma in caso le foglie siano coriacee, vanno aggiunte subito in bollitura per ulteriori 2 minuti prima di lasciar riposare e filtrare (es. salvia, alloro, menta)
- RADICI E CORTECCE: occorre farle bollire per 3 minuti e lasciarle in infusione per 4 minuti, poi filtrare e servire (es. corteccia di cannella, radice di liquirizia e zenzero)
- SEMI: si mettono in bollitura per 3 minuti e poi in infusione per 4 minuti, infine si filtra la bevanda (es. finocchi, cumino, anice stellato)
Proprietà delle tisane:
Per scegliere l’infuso o il decotto più adatto a noi, è bene farsi consigliare da un erborista esperto.
Tuttavia possiamo a grandi linee suddividere le varie tisane in 10 macro-categorie.
Va però considerato che alcune erbe o spezie hanno più di una proprietà e quindi svolgono più funzioni.
Infine ricordiamoci sempre che sarebbe opportuno non zuccherare le tisane, ma se proprio hanno un sapore amaro è meglio dolcificarle con il miele.
A tal proposito per approfondire il discorso sui dolcificanti, nel blog c’è un articolo dedicato proprio al miele.
- IMMUNITARIE: curcuma, cannella, rosmarino
- DISINTOSSICANTI: timo, tamarindo, ortica
- DIURETICHE: lavanda, semi di finocchi, tarassaco
- ANTIOSSIDANTI: mirtillo, tè verde, zenzero
- ENERGETICHE: noce moscata, pepe nero, chiodi di garofano
- RISCALDANTI: bacche di ginepro, cardamomo, cumino
- RINFRESCANTI: menta, eucalipto, coriandolo
- RIGENERANTI: citronella, alloro, liquirizia
- RILASSANTI: camomilla, tiglio, salvia
- SNELLENTI: foglie di carciofo, melissa, piccioli di ciliegio