Si, è un’eresia chiamarla Cotoletta, lo so… e si, poi la smetto con i cavolfiori (è che in questa stagione sono così buoni!)
Ingredienti:
Cavolfiore, 1 piuttosto grande (più è grande e più fette centrali utilizzabili avremo)
Uovo, 1
Pangrattato, una tazza
Farina, mezza tazza
Erbe aromatiche tritate (es: rosmarino, timo, salvia, prezzemolo… a proprio gusto)
Parmigiano Reggiano grattugiato, 1 cucchiaio
Olio, sale e pepe, q.b.
Olio di semi, q.b. (facoltativo, in caso di frittura)
Preparazione:
Pulire il cavolfiore intero e rimuovere le foglie esterne e la parte più centrale del ramo (facendo attenzione a non staccare i gambi con le cime).
Dalla parte centrale, ricavare in verticale due fette spesso circa 2 cm abbondanti: ogni fetta sarà composta da una parte di gambo e le cime ancora attaccate.
In una padella bassa e larga, immergere le fette in acqua bollente salata e lasciare sbollentare per 5 minuti, quindi rimuovere delicatamente dall’acqua e poi lasciarle raffreddare.
Mescolare il pangrattato con il Parmigiano Reggiano grattugiato e con le erbe aromatiche finemente tritate.
Sbattere l’uovo ed aggiungere un pizzico di sale e di pepe.
Versare la farina, il mix i pangrattato e l’uovo ognuno in un piatto largo a sufficienza da contenere le fette di cavolfiore, quindi iniziare la panatura: immergere ogni fetta prima nella farina, poi nell’uovo, poi nel pangrattato e poi una seconda volta nell’uovo ed una seconda volta nel pangrattato.
Ad ogni passaggio assicurarsi che l’intera superficie delle fette di cavolfiore sia abbondantemente panata con tutti gli ingredienti.
A questo punto ci sono due possibilità: frittura o forno.
– Per la versione al forno (quella che ho fatto io, che si vede in foto), scaldare il forno in funzione ventilato a 180°, posare le fette di cavolfiore panate su un foglio di carta forno bagnata d’olio, irrorare d’olio anche in superficie ed infornare per 35 minuti in totale. Dopo 25 minuti, capovolgere le fette e portare a fine cottura.
– Per la versione fritta, scaldare l’olio di semi in una padella larga quindi immergere le fette di cavolfiore per circa 10 minuti in totale, rovesciando spesso le fette per ottenere una frittura omogenea (dato che la frittura è abbastanza lunga, la fiamma non dev’essere altissima per non bruciare la panatura).
Per accompagnare la cotoletta di cavolfiore, una salsina dal gusto un po’ aspro e un po’ amaro è l’ideale.
Per esempio provate con questi ingredienti:
. Rucola, 50 g
. Yogurt bianco, 100 g
. Senape, un cucchiaino pieno (circa 7 g)
. Aceto, 1 cucchiaio pieno
. Olio, 15 g
. Sale e pepe, un pizzico
. Cimette di cavolfiore sbollentate, q.b.
Frullare tutti gli ingredienti finemente (aggiungere le cimette di cavolfiore alla fine e dosarle a proprio gusto fino ad ottenere la giusta consistenza, servono a compattare la salsa che altrimenti resta un po’ liquida).
La stessa salsa si può fare anche con il prezzemolo al posto della rucola.