Linguine ai ricci di mare

Oggi vi presento un primo piatto che portera’ il sapore del mare fin dentro la vostra bocca , che  avvolgera’ il vostro palato con il suo gusto delicatamente superbo….. ” Linguine ai ricci di mare” .

Il riccio di mare più comune nel Mediterraneo è il paracentrotus lividus della famiglia degli Echinidae. Esso viene chiamato anche “riccio femmina ” .

Il riccio femmina (Paracentrotus lividus ) è un riccio di mare della famiglia Parechinidae. Questo nome che gli viene attribuito , e’ effettivamente un errore. Il nome comune deriva dall’erronea convinzione che si tratti dell’esemplare femminile del riccio nero dalle lunghe spine , che è in realtà una specie differente (Arbacia lixula ).

Nel Mar Mediterraneo sono presenti 26 tipi diversi di ricci ma queste due sono le specie più diffuse. Non è difficile distinguere una specie dall’altra date le evidenti caratteristiche che le differenziano.  Il Paracentrotus lividus si differenzia per i suoi colori (rosso, marrone, violaceo) e i suoi aculei morbidi e corti, mentre l’Arbacia lixula è di colore nero ed ha aculei più lunghi e acuminati. Per coloro che ne hanno la possibilità e vogliono cimentarsi nella pesca di ricci, un consiglio ,  aguzzate la vista tenendo a mente queste differenze, e non preoccupatevi qual’ora pescaste un ricco nero, semplicemente non troverete niente da mangiare al suo interno. Ricordatevi sempre di avere più rispetto possibile verso questi animali, facciamo attenzione quindi alle limitazioni di periodo e di quantità di pesca imposti dal decreto ministeriale del 12 gennaio 1995 informandoci presso le regioni.

Il riccio di mare, come viene comunemente chiamato, è una specie molto ricercata per la prelibatezza delle sue “uova” o meglio “gonadi”, che vengono consumate prevalentemente crude accompagnate da pane e vino, in cucina vengono usate per la preparazione di numerosi piatti, tra cui gli spaghetti al riccio di mare.

È molto comune in tutto il Mar Mediterraneo e nell’Atlantico orientale, dalla Scozia alle Canarie.Vive sui fondali rocciosi e popola le praterie di Posidonia oceanica, da 0 a 30 metri di profondità. Si nutre di alghe ma anche di piccoli animali e spugne, ed è tra i pochi organismi in grado di cibarsi direttamente delle foglie di Posidonia oceanica principalmente nelle ore notturne. Anche se vive nelle zone meno profonde e quindi più luminose ha bisogno di ombra e quindi si ricopre con pezzetti di Posidonia, sassolini e conchiglie, che vengono trattenuti con i peduncoli a ventosa. Adesso , con l’acquolina in bocca, passiamo alla ricetta ……

Linguine ai ricci di mare

INGREDIENTI : per 3 persone

• 300 g. di Linguine
• 1 bicchierino da caffe’ di polpa di ricci ( freschissima )
• 1 noce di burro
• 1 ciuffo di prezzemolo
• olio extra vergine q.b.
• sale q.b.

PROCEDIMENTO:

Prendete una teglia da forno ( alluminio ) , versateci un filo d’olio , una noce di burro , quasi mezzo bicchierino di polpa di ricci , 1 bicchierino di acqua calda ( meglio acqua di cottura della pasta ) e fate sciogliere il burro amalgamando bene il tutto ( senza mettere sul fuoco).In una pentola capiente fate bollire l’acqua ed inserite le linguine. ( aggiungete 1 filo d’olio per non farle attaccare tra di loro ). Scolate le linguine al dente e conservate 1 tazza di acqua di cottura. Inserite la pasta nella teglia , dove avete amalgamato gli ingredienti ,  fatele insaporire e colorire   per bene , aiutandovi ( se necessario ) con un filo d’olio ed un poco di acqua di cottura  ( devono risultare cremosi ) . A questo punto mettete una spolverata di prezzemolo ( tritato molto finemente) , il resto della polpa di riccio ( conservando 9 spicchi di polpa per guarnire il piatto ) ed amalgamate per l’ultima volta. Adesso siete pronti per impiattare . Prendete una forchettata di pasta , aiutandovi con un mestolo , giratela e ponetela sul piatto di servizio . Ultimate il piatto con una spolverata di prezzemolo e la polpa di riccio messa da parte. Il piatto e’ pronto.

Scusate per tutte quelle parentesi , ma volevo trasmettervi tutti i passaggi necessari per la migliore riuscita del piatto…..Buon appetito da Cuciniamoci….