Cheesecake di frolla e frutti di bosco

La cheesecake un dolce di origine newyorkese che con la sua dolcezza ha superato ogni confine. La “cake” Made in USA per eccellenza, di cui conosciamo diverse versioni: fredda, calda, alla frutta o al cioccolato. La mia,è una versione che ha qualcosa di Made in Italy: la pasta frolla!

Tempo di preparazione : 15 minuti
Tempo di cottura : 30-40 minuti
Difficoltà : bassa
Costo : basso
Ingredienti per uno stampo da crostata:
(Pasta frolla)
250 gr di farina 00
100 gr di burro
100 gr di zucchero
40 gr di tuorli
Buccia di mezzo limone
Un pizzico di sale
Aroma vaniglia

(Crema al formaggio)
2 uova
80 gr di zucchero
1 cucchiaio di farina
250 gr di ricotta
250 gr di mascarpone
Aroma vaniglia
150 gr di frutti bosco per la copertura più 50 gr di zucchero.

Per preparare la cheesecake di frolla e frutti di bosco, iniziate dalla base. In una ciotola, lavorate il burro morbido a pezzetti con lo zucchero, incorporate i tuorli e la farina setacciata. Aggiungete il sale, la scorza di limone grattugiata e l aroma di vaniglia. Impastate velocemente e formate un panetto, avvolgetelo nella pellicola trasparente e riponete in frigorifero a riposare per un paio di ore.
Passate alla crema al formaggio. Separate gli albumi dai tuorli e montateli a neve. Montate i tuorli con lo zucchero,aggiungete la farina, il mascarpone, la ricotta e la vaniglia. Aggiungete in fine gli albumi, mescolando il tutto con una frusta, con movimenti circolari dal basso verso verso l’ alto per evitare che la vostra crema di smonti.
Foderate lo stampo da crostata con carta forno e stendete la pasta frolla ad uno spessore di 3 mm. Aggiungete la crema al formaggio ed infornate a 180 gradi ( statico ) per circa 30-40 minuti.
In una piccola casseruola cuocete i vostri frutti di bosco con 50 gr di zucchero per 10 minuti. Frullateli e utilizzati la coulisse di frutti di bosco per ricoprire la vostra torta.

Pubblicato da Testadirapa mceleste

Eccomi qua, a chiacchierare e cucinare, ad assecondare l'istinto di fare ciò che mi piace. Perché nella vita bisogna sempre cavalcare l'onda di ciò che ci da emozione. Senza di essa, meglio cambiare mare.

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