Complice il freddo fuori e un weekend particolarmente indicato per restare al calduccio tra i fornelli ho deciso di portarmi avanti con la colazione fatta in casa approfittando del rinfresco della mia pasta madre (per gli amici Misery). A venirmi incontro una ricetta che avevo annotato qualche giorno fa, di Lorena del blog Nonsolodolce di Lorena ed approfitto di questo momento per ringraziarla. Quella che vi propongo però è una mia rivisitazione dettata più che altro da ciò che avevo in casa; per la ricetta originale potete chiaramente e giustamente far riferimento al blog di Lorena: l’olio di semi ha sostituito il burro, il succo di arancia rossa è quello confezionato (ma li rifarò con quello fresco, promesso!) e soprattutto, la lievitazione ha richiesto un passaggio notturno in frigo a causa dei tempi stretti che avevo a disposizione. Il risultato? Lascio a voi provarli!
Ingredienti
- 350 gFarina 0
- 350 gFarina Manitoba
- 180 gLievito madre rinfrescato
- 50 gMiele
- 430 gSucco di Arancia Rossa
- 80 gOlio di semi di girasole
- 100 gGocce di cioccolato fondente
- 8 gSale
- q.b.Latte (Per spennellare la superficie)
- 1 bustinaVanillina
- 70 gZucchero
Preparazione
Per prima cosa occorre rinfrescare la nostra pasta madre e attendere almeno il suo raddoppio; soltanto quando sarà rinfrescata e attiva possiamo procedere alla preparazione dei nostri pangoccioli.
Nella ciotola della planetaria inseriamo il lievito madre rinfrescato a pezzetti e la farina e mescoliamo con il gancio a foglia a velocità bassa per un paio di minuti.
Aggiungiamo la vanillina, lo zucchero, il miele e lasciamo impastare a velocità bassa per circa 5 minuti durante i quali aggiungeremo, a filo, il succo di arancia rossa. Impastiamo quindi con il gancio a uncino a velocità media fin all’incordatura (ci vorranno più o meno 8-10 minuti).
A questo punto, lentamente e a più riprese, versiamo l’olio di semi a filo e facciamolo assorbire perfettamente dal composto. Proseguiamo l’impasto fin quando non si stancherà perfettamente dalle pareti.
Aggiungiamo infine le gocce di cioccolato e uniamole all’impasto con la planetaria a velocità bassa o, come ho fatto io, a mano, in modo da dare anche qualche piega e pirlatura all’impasto.
PRIMA LIEVITAZIONE: Trasferiamo l’impasto ottenuto in una ciotola dai bordi alti e chiudiamola con pellicola alimentare. Lasciamo riposare l’impasto al calduccio (ad esempio con lucina del forno accesa) fino al raddoppio. Di inverno e con il lievito madre ci vorranno più o meno un 2-3 ore.
FORMATURA: Al completamento della prima lievitazione trasferiamo l’impasto su una spianatoia infarinata e ricaviamo da esso tante pezzature del peso di circa 100 g. Ne verranno fuori più o meno 16 pezzi. Per ciascun pezzo procediamo alla formatura, piegando l’impasto e pirlando in modo da ottenere forme sferiche. Trasferiamo ciascun panetto su un foglio di carta forno, spennelliamo le superfici con del latte e richiudiamo con pellicola alimentare (non troppo stretta in modo da permettere la lievitazione).
SECONDA LIEVITAZIONE: A questo punto possiamo seguire due strade: la prima è quella di attendere di nuovo il raddoppio trasferendo i panetti in teglia, ben chiusi da pellicola, in un luogo caldo adatto alla lievitazione. Una volta raggiunto il raddoppio procediamo con la cottura in forno. La seconda è quella di lasciar riposare al calduccio i nostri pan goccioli per circa 90-120 minuti, e successivamente trasferire la teglia in frigo in modo da rallentare la lievitazione e procedere alla loro cottura direttamente in forno l’indomani mattina. Io ho optato per la seconda alternativa avendo formato i pan goccioli in serata, in modo da poterli trasferire in frigo prima di andare a dormire e cuocerli direttamente dal frigo al forno al risveglio.
COTTURA: Che siano freddi di frigo oppure reduci dalla seconda lievitazione possiamo cuocere i nostri pan goccioli a 180° modalità statico per 20-25 minuti, o fin quando non appariranno belli colorati in superficie.
Sforniamo i pan goccioli e lasciamoli raffreddare a temperatura ambiente su una gratella per dolci.
