Angel Food Cake: la Torta-Nuvola degli Angeli

Non c’è mattino chiaro che non abbia la sua nuvola.

… e se è una domenica di sole forte e cielo spoglio… alla nuvola (sulla terraferma, sia chiaro) ci penso io!

Questo dolce nasce in America come torta delle grandi ricorrenze e, contrariamente ai pastrocchi iperglicemici d’oltreoceano, è una delle ricette dolci più leggere e salutari che abbia mai testato!

Il segreto sta nel suo ingrediente chiave, gli albumi, che grazie alla montatura a neve ben ferma conferiscono alla torta una sofficità e un’alveolatura tale da somigliare incredibilmente ad una nuvola… o, per meglio dire, a quella che immaginiamo sia la sostanza e la consistenza di una nuvola (si dice sia fatta di sogni, no?)!

A causa del gran numero di albumi richiesti, potrebbe essere confinata alle ricette dell’ Arte del Riciclo, ma la particolarità del risultato rende lecita una classificazione più alta nella scala dei pasticci. Chi prova a rifarla insieme a me?

Angel Food Cake: la Torta-Nuvola degli Angeli

Angel Food Cake

 Ingredienti per la torta degli angeli:

11 albumi

 250 g di zucchero

150 g di farina 00

1 cucchiaio di Limoncello

1 cucchiaino di cremor tartaro (per me lievito istantaneo per dolci)

scorza grattugiata di un limone

1 bustina di vanillina

1 pizzico di sale

Per prima cosa montiamo a neve ben ferma gli albumi: possiamo aiutarci con un normale sbattitore, un affidabile robot da cucina o ancora meglio il fidatissimo Bimby. Il trucco è montare il composto fino a quando la meringa lucida viene perfettamente attraversata dalla frusta e il composto, se inclinato il boccale, resta ancorato alle pareti! Nel caso del Bimby può essere utile montare gli albumi impostando la temperatura di 37°, per circa 5 minuti, ad una velocità 4, di modo da facilitare la montatura.

Non appena gli albumi iniziano a montarsi, aggiungiamo delicatamente, con le fruste ancora in funzione, il pizzico di sale e lo zucchero. Nel frattempo setacciamo la farina in un recipiente a parte e uniamo vanillina e scorza di limone grattugiata.

albumi a neve

A questo punto accendiamo il forno in modalità statica a 170° e armiamoci di santa pazienza: con un cucchiaio di legno aggiungiamo delicatamente la farina setacciata alla nuvola di albumi, con movimenti dal basso verso l’alto, in modo da non rovinare il composto. Qui ho pensato di aggiungere anche il cucchiaio di limoncello (chiaramente homemade) in modo da oscurare del tutto il retrogusto di meringa che potrebbe non piacere.

Ed ecco che qui torna utile uno dei miei gadget-pasticci… lo stampo Wilton per l’Angel Food Cake, generamente offerto dalla mia metà, si, sempre lei!

stampo per angel food cake

Trattasi di uno stampo di alluminio, necessariamente non anti-aderente, a forma di ciambella, ma dai bordi mooooolto alti, che permette la cottura, ma soprattutto il raffreddamento perfetto per questo tipo di dolce! La non aderenza dello stampo fa infatti si che il dolce, una volta cotto, resti ancorato alle pareti e sia possibile capovolgerlo a testa in giù senza spappolarlo sul tavolo! In questo modo, grazie a quei simpatici piedini sul bordo, il dolce tenderà a raffreddarsi senza sgonfiarsi. Geniale no?

Come ulteriore accorgimento per velocizzare il raffreddamento, gli americani consigliano di usare il collo di una bottiglia di vetro come base e di impilare lo stampo al contrario … effetto piramide instabile!

Come penultimo passaggio versiamo quindi il contenuto nel nostro stampo (volendo possiamo provare con un comune stampo a ciambella non antiaderente e soprattutto senza imburrare) e inforniamo per 35-40 minuti, previa controllo cottura con lo stuzzicadenti.

angel food cake

Una volta cotto, facciamo assestare qualche minuto in forno, dopodichè, con maestria e magia capovolgiamo… si, un po’ di ansia che tutto si spappoli ci sta! Impiliamo sul collo di bottiglia e lasciamo raffreddare per almeno un paio di ore…

angel food cake raffreddamento

Trascorso il tempo di riposo, sforniamo delicatamente lasciando che la crosticina più esterna del dolce resti ancorata alle pareti dello stampo.

Angel Food Cake

A questo punto non ci resta che decorare con una semplice spolverata di zucchero a velo, una profumata coulis alla frutta o una colata di glassa al cioccolato… nel mio caso un bel cucchiaio di yogurt della colazione è calzato a pennello!

Il risultato?

Toccare per credere…

Buon Appetito!

 

Angel Food Cake