COTOGNATA

Ciao a tutti,

qui da noi è tradizione prima con i “morticeddi” poi con la marmellata di cotogne, la mostarda ed altre preparazioni, mangiare tutta una serie di dolci tipici che ci accompagneranno fino alle festività natalizie. Queste sono ricette che mi rievocano ricordi lontani, legati alla mia infanzia e a cui sono particolarmente legata.

La mela cotogna un tempo era più presente negli orti delle famiglie, ora un po’meno ma la si fa ancora e la si fa come la si faceva un tempo… Io ricordo mio padre e mia mamma che erano soliti prepararla in questo periodo dell’anno e ho voluto realizzarla per riassaporare un po’ quei dolci momenti.

Ho 2 ricette, una col Bimby e una per chi il Bimby non ce l’ha o non lo vuole usare per questa preparazione e la vuole fare alla vecchia maniera. Io consiglio vivamente di usare il Bimby

Pulite per bene le mele, togliendo tutte le parti rovinate. Tagliatele in pezzi di dimensioni uniformi, non troppo piccoli, e utilizzando una pentola molto capiente, fate bollire i pezzetti di mele con i  limoni tagliati a metà. Il limone é necessario per non far annerire la polpa. Fate cuocere tutto per circa un’ora fino a quando la polpa non diventa tenera. Scolatele e tenete da parte 1 mestolo di acqua di cottura.

Passate le mele col passaverdura o frullatele con il minipimer

Rimettete nella pentola, aggiungete lo zucchero e il mestolo di acqua di cottura; lasciate cuocere ancora 1 h mescolando col cucchiaio di legno.

La cotognata è pronta quando versandone una goccia su un piattino, questa si solidifica senza scivolare dal piatto quando lo si inclina.
Versate la cotognata negli stampini (vanno bene tutti tranne quelli di alluminio) coprite e lasciate raffreddare prima di sformare. Occorreranno diversi giorni affinché la cotognata sia ben asciutta anche se c’è chi preferisce mangiarla già mezza giornata dopo (ad esempio io :P  )

Se invece volete fare la marmellata, versate la confettura bollente di mele cotogne nei vasetti sterilizzati che tapperete e disporrete su un piano a testa in giù affinché si formi il sottovuoto che consentirà alla vostra confettura di mele cotogne di conservarsi.

E’ possibile utilizzare la cotognata anche per accompagnare secondi di carne o bolliti, esaltando così il contrasto tra la consistenza gelatinosa della marmellata e la morbidezza della carne.

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