No ma dico….. ancora il forno acceso in questa casa? E che volete fare…..la vita di una “cuoca guidatora” è anche questa. Magari con il ventilatore puntato addosso, ma si cucina esattamente a luglio come a febbraio. E poi come potrei fare a sperimentare queste ricette meravigliose? Sapete che ogni piatto mi ricorda qualcosa in particolare. Le ciambelline mi ricordano una nostra cara amica di famiglia, si chiama Grazia. È una donna fiorentina, una toscana DOC come non se ne trovano quasi più. Lei proviene da una famiglia di macellai storici di Firenze, che hanno lavorato anche per i ricevimenti. Ha quattro figli maschi, con i quali sono cresciuta e che ho sempre considerato miei fratelli, e ricordo che quando stavamo tutti insieme (praticamente sempre, facevamo insieme anche le vacanze) lei riusciva a mettere a tavola quaranta persone senza batter ciglio. È lei che ha preparato il mio rinfresco di nozze, e ci sono delle cose che come fa lei non le fa nessuno. Una di queste sono le ciambelline fritte, una volta ne fece quasi un centinaio credo, sembrava una catena di montaggio, lei le preparava, poi le friggeva e mia mamma e le altre signore le inzuccheravano. E noi bambini stavamo dietro la porta ad aspettare con l’acquolina in bocca il momento della degustazione di tanta golosità. E dopo averne fatte fuori tre o quattro, tornavamo a giocare tutti sporchi di zucchero, ma col pancino pieno! Le mie ciambelline al forno non sono esattamente come le sue, anzi, non lo sono proprio, fritte poi sono un’altra goduria, ma direi che per togliersi la voglia vanno benissimo…. anzi. E con meno sensi di colpa di sicuro!
per una quindicina di ciambelline
300 g di farina manitoba
200 g di farina 00
200 ml di latte intero fresco (o latte vegetale)
Mezza bustina di lievito di birra secco (o mezzo panetto di lievito di birra fresco)
1 vasetto di yogurt alla vaniglia (anche di soia)
2 uova (1 intero e 1 tuorlo)
100 g di zucchero
Mezzo bicchiere di olio di semi
1 cucchiaino di miele
Un pizzico di sale
per la finitura
Un bicchiere di latte
Zucchero semolato
Mescolare le due farine con il lievito in polvere (che al contrario di quello fresco non necessita di essere sciolto nei liquidi prima di aggiungerlo), il miele, lo yogurt e versare il latte piano piano, finché non si ottiene un impasto ben amalgamato. Aggiungere l’uovo intero e il tuorlo, lavorare bene finché non si incorda bene, poi aggiungere lo zucchero, impastare fino a farlo assorbire tutto e poi l’olio, un po’ per volta, e infine il sale. Deve risultare un impasto perfettamente liscio, per questo vi consiglio di non farlo a mano, ma di usare una planetaria, altrimenti sarà molto faticoso. Lasciar lievitare un paio d’ore. Stendere poi con un mattarello una sfoglia di circa 1 cm, ritagliare tante ciambelline (usate un coppapasta adatto oppure due bicchieri di due misure diverse, uno per fare la forma e uno piccolo per il buco in centro). Disponete su delle teglie rivestite di carta forno e lasciate lievitare ancora coperte con pellicola fino a che non raddoppiano di volume. A quel punto accendete il forno a 180 gradi, quando è caldo mettete le ciambelline a cuocere per 20, 25 minuti (dipende dal forno) è appena cotte, sfornatele. Senza aspettare che si raffreddino, inzuppate velocemente la superficie delle ciambelline nel latte freddo, e immediatamente rotolatele nello zucchero. Lasciate raffreddare…. scoprite quanto sono soffici….non potete capire finché non le fate e….le mangiate!
Che dire….. fanno comunque ingrassare, ma un pochino meno 😆😆😆
