Carciofi fritti impanati croccanti

I carciofi fritti impanati croccanti sono davvero sfiziosi, del tipo uno tira l’altro. Prepararli è semplice e poco è il tempo che occorre. I carciofi fritti si possono preparare sia con la pastella (qui la ricetta) oppure impanati con il pan grattato. Per un a buona riuscita è opportuno togliere tutte le foglie dure esterne e al momento dell’acquisto scegliere carciofi chiusi e teneri.

Carciofi fritti impanati croccanti
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di cottura10 Minuti
  • Metodo di cotturaFrittura
  • CucinaItaliana

Ingredienti per i carciofi fritti impanati

  • 2carciofi
  • 1uovo
  • q.b.farina
  • q.b.pangrattato
  • q.b.sale
  • 500 mlolio di semi di girasole (altoleico per friggere)

Strumenti

  • Ciotola
  • 3 Piatti
  • Coltello
  • Padella a bordi alti per friggere
  • Carta assorbente

Preparazione dei carciofi fritti impanati

  1. Preparazione dei carciofi fritti impanati croccanti

    Togliere ai carciofi le foglie esterne dure; lasciare un pezzetto di gambo, spuntarli, lavarli e metterli a bagno nella ciotola in acqua e succo di limone per evitare che diventino scuri.

    Preparare tre piatti: uno con la farina e un pizzico di sale; uno con l’uovo sbattuto con un pizzico di sale e uno con il pane grattato.

  2. Carciofi fritti impanati croccanti

    Tagliare i carciofi a fette nel senso della larghezza; passarle prima nella farina poi nell’uovo e infine nel pane grattugiato facendolo bene aderire con le dita.

    Mettere in una ampia padella un dito di olio in modo che le fette di carciofo possano galleggiare.

    Scaldare l’olio (buttare una briciola per provare la temperatura: appena sale in superficie l’olio è pronto) e mettere tutte le fette di carciofo che vi entrano.

    Cuocere circa due o tre minuti per lato e appena sono dorati metterli su carta assorbente a perdere olio.

Note

Olio per friggere: poiché la tossicità dell’olio in frittura aumenta con il calore ed il tempo di esposizione al calore è bene attenersi a temperature comprese tra i 140 e i 170 gradi, magari i meno esperti possono utilizzare l’apposito termometro per fritture; è opportuno anche non fare troppe fritture con lo stesso olio (io ne faccio soltanto due poi lo cambio); ritengo anche che sia una buona abitudine mettere a friggere più pezzi possibili insieme per evitare di tenere l’olio ad alta temperatura per troppo tempo; altro accorgimento che aiuta a rendere meno dannoso il fritto è lasciarlo scolare molto bene su più strati di carta assorbente senza sovrapporre i pezzi.

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