Buon Venerdì e come ogni venerdì buon GFFD (Gluten Free (Fri) Day) per questo GFFD mi sono decisa a ritentare per la terza volta il pandoro senza glutine. E’ la terza volta che provo la stessa ricetta perchè il sapore di pandoro è perfetto, la morbidezza pure, anche se più morbido ancora sarebbe pure meglio ma non demordo al momento mi accontento perchè voglio provare altre ricette Natalizie, e per il pandoro posso ritenermi soddisfatta!! Per preparare il pandoro senza glutine ho usato la ricetta del lievito pandegliangeli alla quale ho apportato qualche modifica e adattata in versione senza glutine. Il sapore è incredibile uguale al pandoro normale che ancora ricordo! Oggi l’ha mangiato anche il resto della famiglia non celiaca…buonissimo….e mi hanno chiesto perchè mi ostinassi a cercare il Bauli senza Glutine visto che questo è un ottimo pandoro!!! Pensate che per zuccherarlo per bene l’ho infilato in un sacchetto e “sbattuto” come si fa con il pandoro normale!!! E ha resistito!!! Ma passiamo subito alla ricetta! Se apporterò altre modifiche, ovviamente vi terrò informati sul risultato!
270 gr di Farina Nutrifree per pane
130 gr di Fecola di patate come da prontuario
50 gr di Farina Farmo Fibrepan
1 cubetto di lievito di birra da 25 gr
2 uova intere piu 3 tuorli
150 gr di burro
100 gr di zucchero
1 cucchiaio di miele
35 gr di cioccolato bianco
125-150 ml di latte
2 bustine di vanillina
4 gocce di aroma arancia
2 gocce dia roma limone
Procedimento:
Sciogliere il burro e il cioccolato bianco a bagnomaria (o nel microonde e aspettate che si raffreddi. Riscaldate il latte e sciogliete il lievito in circa 30 ml di latte con il cucchiaio di miele. Lasciate intiepidire. Nella ciotola della planetaria mescolate le farine e la fecola. Aggiugete lo zucchero, la vanillina, gli aromi e il latte dove avete sciolto il lievito. Aggiungete le le uova con i tuorli e iniziate ad impastare. Aggiungete il burro fuso poco per volta a filo, continuando ad impastare. Una volta aggiunto tutto il burro. Aggiungete il latte, sempre poco per volta potrebbe non servirvi tutto. Io ne ho usati circa 125 ml. Lavorate l’impasto per almeno 10 minuti. L’impasto risulterà morbido liscio e appiccicoso. Lasciate lievitare l’impasto fino al raddoppio in un posto caldo. Il forno spento con la luce accesa va bene. In questa fase non via spettate una lievitazione eccezionale. E’ normale, e proprio per questo ho modificato anche la lievitazione. Dopo un ora ho azionato nuovamente la planetaria e lavorato di nuovo l’impasto. Quindi dopo un ora riprendete l’impasto e rilavoratelo. Lasciatelo lievitare 1 ora sempre in un posto caldo. Prendete lo stampo da pandoro e imburrate e infarinate lo stampo. Trasferite l’impasto nello stampo, compattandolo e livellandolo per bene (la prima volta mi uscì il pandoro con il bozzolo….) e lascaitelo lievitare nello stampo fino a quando arriva al bordo dello stampo o poco piu. Infornate a 160-170 forno statico per 20 minuti. Poi abbassate a 150 (io 140 ho un forno troppo potente) e continuate la cottura per altri 30 minuti, se risulta troppo dorato, coprite con carta d’alluminio). Lasciate intiepidire e cospargete di zucchero a velo. Io ho messo il pandoro in un sacchetto di plastica con lo zucchero a velo proprio come si fa con i pandori normali!!
Ciao, il pandoro sembra davvero buonissimo e la ricetta non mi pare difficoltosa.
Ma se non ho capito male hai fatto 4 lievitazioni, 3 nella planetaria e una finale direttamente nello stampo ??
Due nella planetaria. Dopo un ora ho rimpastato e rimesso a lievitare per un altra ora e poi l’ultima volta nello stampo! Forse mi sono espressa male adesso rileggo che correggo se si capisce 4!
Ok, grazie. Avevo capito male, mi sembrava 3 nella planetaria.
Sicuramente la prossima settimana mi cimenterò nell’esecuzione 🙂
E sì, sempre bravissima!!!
Ciao! Ho tentato con il pandoro di Adriano, famoso per i lievitati normali, ma non mi è venuto, vorrei tentare con il tuo e quindi ti faccio alcune domande:
1. che misura di stampo hai usato? Da 750 gr?
2. con cosa hai lavorato nella planetaria, con il gancio o con la foglia?
3. inizi a impastare solo dopo che hai aggiunto anche le uova o dopo che hai aggiunto alla farina latte, lievito, zucchero e aromi impasti e poi aggiungi un uovo alla volta e impasti?
Grazie e scusa se rompo!!!!!
No non rompi affatto figurati 😉 Allora lo stampo si è da 750 gr. Ho lavorato con la planetaria con il gancio. Inizio ad impastare subito, le uniche cose che aggiung
o mentre la planetaria lavora sono il burro perche deve essere tiepido e il latte alla fine.
Salve,complimenti per questo pandoro che ha un ottimo aspetto …vorrei provare a farlo anche io.Ho una curiosita’…rimane morbido anche il giorno dopo?Grazie e complimenti anche per il blog in generale
Si si mantiene morbido, conservato in sacchetto di cotone o di plastica per alimenti. Anzi ti dirò di più forse diventa pure piu morbido!!
CIAOOO….COMPLIMENTI!!!!! Domanda: quanto ti è durata la seconda lievitazione? giusto per capire quando iniziare a prepararlo. grazieeeeeeee
Piu o meno un ora deve raddoppiare. Mettilo a lievitare nel forno con la luce accesa. Piu lievita meglio è il risultato 😉