Fegato con cipolle rosse della Selva!

Il fegato di vitello si sposa benissimo con questa cipolla  dolce coltivata negli orti del Convento della Santissima Trinità alla Selva di Santa Fiora, sul monte Amiata; la cipolla dolce smorza il gusto forte e deciso del fegato e ne fa un piatto gustoso e allo stesso tempo delicato al palato.

Fegato con cipolle rosse della Selva!
  • Preparazione: 60 Minuti
  • Cottura: 30 Minuti
  • Difficoltà: Bassa
  • Porzioni: 4 persone
  • Costo: Medio

Ingredienti

  • Fegato di vitello 600 g
  • cipolle rosse dalla Selva (grandi) 2
  • Olio extravergine d'oliva 4 cucchiai
  • Prezzemolo q.b.
  • Aglio (tritato) q.b.
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.
  • Brodo vegetale q.b.

Preparazione

  1. Fare soffriggere la cipolla rossa della selva  tagliata a fette nell’olio evo.

    Aggiungete mezzo bicchiere di brodo vegetale  e lasciare stufare 15-20 minuti a fuoco dolce.

    Mentre stufate le cipolle tagliate il fegato a listarelle, e aggiungetelo poi alle cipolle con il prezzemolo e l’aglio che avrete precedentemente tritato molto finemente;
    Fate cuocere a fuoco alto per circa 5 minuti, aggiustate di sale e di pepe e servite subito il piatto molto caldo ai vostri commensali.

Note

Questo piatto  va mangiato caldo, non va mai riscaldato se viene riscaldato, si indurisce.

Potete servirlo anche con una polenta morbida o dura ripassata al forno.

Il fegato si cucina da sempre ed è tra le frattaglie, quella che più comunemente si trasforma in pietanza.

E’ un piatto tipico della cucina veneta conosciuto e apprezzato dai palati di tutto il mondo pure essendo una frattaglia

E’ una delle frattaglie più consumate in assoluto. Il suo tipico retrogusto amarognolo fa sì che non venga apprezzato da tutti, ma è da considerarsi come un alimento nutrizionalmente molto valido che non dovrebbe mancare nell’alimentazione di un soggetto sano.

Il fegato è un alimento con un interessante contenuto proteico, contiene moltissimo colesterolo e una quantità variabile di trigliceridi. Il contenuto glucidico è relativamente basso.

Per quanto concerne il contenuto vitaminico è forse l’unico alimento di origine animale che contiene una relativamente interessante quota di vitamina C e B; oltre alla  vitamina D e alla vitamina A

Per quanto riguarda invece il contenuto di sali minerali, il fegato si fa notare per la presenza di ferro, rame e selenio.

Pur trattandosi di un alimento nutrizionalmente molto interessante, il fegato dovrebbe essere consumato con una certa moderazione da chi soffre di ipercolesterolemia, iperuricemia e gotta.

(nozioni prese dal Web)

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