I cestini di sfoglia con cotechino e lenticchie sono un ottimo modo per riciclare gli avanzi portando in tavola un piatto semplice ma di grande effetto.
Eccomi tornata!
Le feste sono ormai finite, siamo troppo grandi per aspettare la Befana e così con il 2 gennaio si ritorna alla normalità… e anche noi non possiamo essere da meno.
Finiti i pranzi e le cene luculliane adesso, oltre a qualche kilo di troppo, restano in ogni casa gli avanzi.
Non so se è una cosa che succede solo in casa mia ma il cotechino è una di quelle cose che si prepara ogni anno ma che resta sempre in frigo per giorni e giorni. Passata la mezzanotte, durante la quale il rito del cotechino con le lenticchie resta sacro in quanto portatore di soldi e fortuna per l’anno che si è appena aperto, quel povero cotechino è destinato a stare sulla tavola e ad essere presentato e ripresentato per giorni interi finché qualcuno di buon cuore decide di consumarlo, finalmente.
Ecco perché quest’anno ho deciso di riproporre per il primo dell’anno il cotechino in una versione diversa, bella agli occhi e non troppo pesante per il palato. Ideale come finger food da presentare per il pranzo della domenica, anche per i tuoi ospiti… scommetti che nessuno si accorgerà che saranno degli avanzi?
Io ho aggiunto anche la ricetta delle lenticchie, ovviamente se si tratta di avanzi le tue saranno già pronte ma potrai sempre utilizzare questa ricetta per altre preparazioni a base di lenticchie 🙂
Ma adesso veniamo a noi.
Cestini portafortuna con cotechino e lenticchie
Ingredienti per 4 persone
1 rotolo di pasta sfoglia
1 cotechino già cotto come indicato nella confezione
200 gr di lenticchie
1/4 di cipolla
olio extravergine di oliva
1 dado di brodo
1 tuorlo d’uovo ( facoltativo )
Per prima cosa prepariamo il cotechino come indicato nella confezione.
Una volta cotto togliamolo dall’involucro di alluminio e lasciamolo intiepidire.
Quando sarà intiepidito tagliamolo a fettine.
Portiamo a bollore una pentola con acqua e sciogliamo al suo interno il dado di brodo.
In una padella abbastanza capiente facciamo soffriggere la cipolla nell’olio extravergine di oliva, una volta rosolata togliamola ed aggiungiamo le lenticchie.
Facciamole tostare per un paio di minuti dopodiché copriamo le lenticchie con il brodo, rimestiamo con un cucchiaio di legno e copriamo la padella con il coperchio. Abbassiamo un po’ la fiamma e lasciamole cuocere una decina di minuti.
Passato questo tempo togliamo il coperchio e mescoliamo bene le lenticchie, aggiungiamo un mestolo di brodo e lasciamo cuocere senza coperchio.
Quando le lenticchie avranno assorbito tutto il brodo assaggiamo, se sono morbide possiamo spegnere altrimenti continuiamo la cottura aggiungendo un mestolo di brodo alla volta. Ricordiamo di aggiungere il brodo solo quando quello precedente sarà stato assorbito.
Una volta cotte le lenticchie spegniamo il fuoco e mettiamo le fettine di cotechino nella padella con le lenticchie in modo tale da ricoprirle completamente con i legumi.
A questo punto srotoliamo la pasta sfoglia e con l’aiuto di un matterello stendiamola in modo tale da renderla omogenea.
Tagliamo con un coppapasta o con una tazza dei cerchi abbastanza grandi.
In uno stampo per muffin ( anche quelli usa e getta vanno bene ) mettiamo i cerchi di pasta sfoglia, uno per ogni muffin.
I cerchi saranno più grandi dello stampo in modo tale da fuoriuscire e da essere più graziosi dovendo essere un po’ attorcigliati.
A questo punto buchiamo con i rebbi della forchetta la base della pasta sfoglia e mettiamo al centro di ogni stampino o dei legumi secchi o della carta alluminio piegata a mo’ di quadrato in modo tale da ostacolare la lievitazione della base.
Qualora dovesse, nonostante tutto, lievitare potrai schiacciare la pasta che si è gonfiata senza alterare il risultato. Spennelliamo eventualmente i bordi dei cestini con il tuorlo d’uovo sbattuto.
Inforniamo gli stampini a 180° in forno ventilato per 10/15 minuti.
Lasciamoli intiepidire e sformiamoli.
A questo punto potremo riempirli con il cotechino che avremo tagliato e tocchetti e le lenticchie.
Spero che l’idea ti sia piaciuta.
Ti aspetto al prossimo aggiornamento ed ancora… buon anno!
Federica.
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