Le vie degli orti sono infinite – puntata 5
Siamo già al quinto appuntamento di questo tour che mi porta per Milano, alla ricerca degli orti.
Se mi leggete per la prima volta, a questo link trovate la spiegazione del progetto: http://blog.giallozafferano.it/vivincucina/le-vie-degli-orti-sono-infinite-puntata-1/
La destinazione di maggio è l’Orto Botanico di Brera.
Dal nome del luogo si evince che siamo in zona Brera, ma anche vicinissimi a via Montenapoleone, la via più ricca e chic di Milano, facente parte del cosiddetto “quadrilatero della moda”
L’Orto Botanico è infatti raggiungibile sia con la metropolitana M2 verde scendendo alla fermata Lanza sia con la M3 gialla utilizzando la fermata Montenapoleone
L’indirizzo esatto dell’orto è Via Brera 28 , ma l’accesso è possibile anche da Via Fratelli Gabba 10 o da Via Fiori Oscuri 4.
Brera deriva da braida – terreno incolto, ortaglia – niente di meno indicato per questo angolo di paradiso!
Attraversato il cancello d’ingresso dimenticherete qualsiasi cosa e sarete catapultati in un delizioso, fatato e verdissimo angolo di pace, dove il passare del tempo non avrà più importanza.
Entrate qui se volete scappare momentaneamente dalla Milano da bere che non si ferma mai, per una pausa pranzo insolita o per trovare un luogo diverso dove, giovani creativi fricchettoni, tengono le loro riunioni di lavoro (una in atto mentre fotografavo :-))
L’Orto fu istituito nel 1774 quando Maria Teresa d’Austria stabilì che l’ex giardino dei Gesuiti diventasse un’istituzione con finalità didattico-scientifiche per gli studenti di medicina e farmacia.
In quel periodo venne privilegiata la coltivazione di piante officinali anche per il parziale rifornimento della Spezieria di Brera, destinata al servizio pubblico della città.
Restaurato all’inizio degli anni 2000, l’Orto contiene innumerevoli specie di piante, dagli arbusti secolari con foglie dall’insolita forma o frutto, alle piante officinali, ancora oggi grande patrimonio, come la Salvia o quella delle bulbose primaverili, piantate con le piante perenni.
Ecco alcune collezioni a disposizioni dei visitatori:
- l’aiola delle piante officinali
- le aiole del genere Salvia
- l’Orto di ortaggi
- la fioritura in primavera di migliaia di bulbi
- la collezione di Peonie e Aquilegie
Molte sono le attività per il pubblico e per le scuole, organizzate sia dall’Università degli Studi di Milano sia dal Comune di Milano, vi rimando al sito per ulteriori informazioni: http://www.brera.unimi.it/index.php?option=com_content&view=article&id=174%3Ainiziative-in-corso&catid=44%3Ainiziative-in-corso&Itemid=59&lang=it
Uscirne non è stato facile…
BOCCONCINI DI MANZO PEPERONI E FORMAGGIO
La ricetta di questo mese utilizza i peperoni italiani insaporiti e grigliati Valbona, che con i loro differenti colori sono perfetti per la nostra destinazione, a metà strada tra la linea verde e quella gialla!
Giallo, verde, rosso un’esplosione di colori che ci ricordano l’estate, è infatti un ortaggio prettamente estivo, anche se ormai siamo abituati a trovarlo tutto l’anno nei nostri mercati.
Quattro volte più ricchi di vitamina C rispetto agli agrumi, aumentano la capacità di resistenza alle infezioni, irrobustiscono i muscoli e favoriscono l’assorbimento del ferro. Per la loro buona percentuale di fibra, sono utilizzati nelle diete ipocaloriche perché apportano poche calorie aumentando velocemente il senso di sazietà
Si dice che per renderli più digeribili e non farli ossidare, vadano tagliati sempre e solo con lame in ceramica o plastica, mai d’acciaio.
INGREDIENTI per 2 persone
- 200 g di fettine di manzo (o vitello) quelle tagliate sottilissime che si usano per il carpaccio
- 150 g di formaggio a fette (io sottilette)
- 1 confezione di peperoni italiani grigliati Valbona
- Pangrattato o farina di mais
- Olio evo
- Sale
Adagiate su ogni fetta di carpaccio un pezzo di formaggio e una fettina di peperone.
Chiudete i bocconcini a pacchetto, girateli velocemente nel pangrattato (io farina di mais, mia figlia non deve mangiare glutine) e cuoceteli in padella con poco olio e regolando di sale.
Essendo la carne sottilissima, la cottura è davvero veloce, sono perfetti se dovete imbastire una cena gustosa all’ultimo minuto.