Design in fermento
24 settembre 2015 – Milano – esterno giorno – l’autunno inizia a farsi sentire con temperature più rigide ma splende il sole, che mi accompagna ad incontrare i Birrifici Umbri, nell’inaspettata cornice dello Spazio ADI Food Design Lab in via Bramante.
Il progetto Design in fermento è realizzato dall’Istituto Italiano design (IId), in collaborazione con la Scuola d’Arte, Ceramica di Deruta, sette birrifici umbri e promosso dal Centro Estero Umbria.
Il progetto nasce con lo scopo di unire l’intraprendenza della nuova generazione di birrai, con l’arte e il design.
E’ così che nasce l’idea di produrre delle particolari bottiglie di birra, che attraverso forma, colore e materiali ci facciano immediatamente pensare al territorio umbro.
L’Istituto Italiano Design coordina il progetto grazie alle due designer e docenti Monica Pioggia e
Marta Toni che aiutate dalle abili mani di alcuni studenti, preparano i prototipi di 9 bottiglie.
Vengono scelti tre progetti, successivamente realizzati grazie al prezioso contributo della Scuola d’Arte Ceramica di Deruta e in particolare di Nicola Boccini (Maestro Ceramista e Scultore).
Le bottiglie sono in gres porcellanato, materiale perfetto perché non rilascia alcun elemento ai liquidi che contiene e li mantiene a temperatura costante per circa 4/5 ore.
Le bottiglie sono state prodotte in tiratura limitata, 300 pezzi in totale e io ne posseggo una 🙂
I birrifici locali aderenti al progetto sono: Birra Perugia, Birra S. Biagio, Birra Flea, Birra del Mulino dei Bianchi, Birrificio Tuderte , Birrificio dei Perugini e Birrificio Artigianale Fortebraccio.
Una scelta di coopetizione davvero interessante per i Birrifici Umbri!
Il progetto fa anche parte di UMBRIA FOOD CLUSTER, un network di professionisti e centri di formazione ADI
UMBRIA – Associazione Disegno Industriale Umbria – attivi nel campo della progettazione che ha come obiettivo quello di ripensare e promuovere il territorio partendo dalle sue eccellenze agroalimentari, innovarne l’esperienza e la diffusione, a vantaggio di chi vive, conosce e visita l’Umbria.
