Il mese di novembre ha visto Campari protagonista di alcune delle mie giornate. Ho avuto modo di visitare l’interessantissima Galleria Campari, allestita all’interno della palazzina dove, nel 1904, venne edificata la prima fabbrica di produzione, che mi ha svelato i retroscena di questa azienda, che vede la nascita del marchio nel 1860 ed è a tutt’oggi assolutamente all’avanguardia.
Una delle ultime iniziative proposte dall’azienda, coinvolge 12 ristoranti milanesi d’eccellenza ( Baretto al Baglioni, Daniel, Don Carlos del Grand Hotel et de Milan, El Brellin, Finger’s, Il Ristorante Trussardi alla Scala, Fioraio Bianchi, La Veranda del Four Seasons Hotel Milano, Sadler, Tano Passami l’Olio, Turbigo, Vun del Park Hyatt Milano) che propongono, sino alla fine di dicembre un “welcome drink” accompagnato da un “amuse bouche” (letteralmente divertire la bocca), a base Campari, per reinterpretare l’aperitivo che viene portato sulle tavole dei ristoranti. www.welcomedrink.it
Il mio invito mi ha portata a cena al ristorante “La Veranda” dell’hotel Four Seasons di Milano.
Ci sono andata con mia figlia, youtuber, che ha girato un simpatico vlog della serata, che se volete potete vedere a questo link. https://www.youtube.com/watch?v=j3uqXr34dAE
Per quanto mi riguarda il compito è di raccontarvi cosa ho avuto il piacere di assaggiare.
Il Four Seasons é un meraviglioso hotel a 5 stelle e l’accoglienza riservataci è stata davvero ineccepibile. Il ristorante, con una splendida vetrata sul chiostro interno, interamente addobbato per il Natale, ci ha regalato emozioni culinarie favolose, con una qualità delle materie prime eccelsa.
Abbiamo cominciato con il welcome drink “Mamma mia” una base Campari, con Gin italiano e Tentura un liquore greco. Perfetto l’insieme dei liquori scelti, devo dire che il Tentura ha portato una nota speziata davvero intrigante.
Ad accompagnarlo un ”amuse bouche” Gelée al Campari, arancia e salvia con pomodorini gialli marinati al cetriolo limonato. Un perfetto connubio tra la nota amara del Campari, ammorbidita per creare la gelèe e l’agrodolce dei pomodorini gialli, in aggiunta dei piccoli biscottini per completare con una parte leggermente croccante… delizioso!
La cena é proseguita con i piatti dell’ Executive Chef Sergio Mei, vi propongo le foto che non rendono assolutamente giustizia, in particolare al filetto che era di una morbidezza difficilmente raccontabile!
Zucchine in fiore farcite con ricotta Tagliata di filetto di manzo con salsa alla senape,
e menta al pesto leggero erbe e radicchio stufato
Zuppa inglese Four Seasons Caffè e frivolezze
con caviale di lampone
Siamo state coccolatissime, un’atmosfera deliziosa resa ancor più gradevole dalle note del pianoforte che ci ha accompagnate per tutta la serata, lasciare il tavolo e tornare alla vita di sempre é stato davvero difficile.
Un ringraziamento va a Menuale che mi ha coinvolta in questa indimenticabile esperienza, a Campari che l’ha resa possibile e a Claudia del blog Nota Dolce, lei sa perché.
Mi fa piacere che sia stata una splendida serata!! Ora devo vedere il video di Irene 🙂
Un bacione!