Il casatiello napoletano, un classico pasquale della cucina campana, è un’antica e gustosa ricetta tradizionale: si tratta di una ciambella rustica arricchita al suo interno da formaggi e salumi e caratterizzata dalle uova poste sopra di essa, tenute ferme da due striscioline di pasta disposte a croce.
Il termine casatiello deriva da “caso”, che in napoletano significa formaggio, e si riferisce alla ricca presenza di formaggio al suo interno. Il casatiello per tradizione si prepara il venerdì santo ed è perfetto per la scampagnata di pasquetta.
Casatiello napoletano
Ingredienti per teglia da 25 cm (con foro centrale)
Per l’impasto
- farina 0, 500 grammi
- strutto (in alternativa burro), 100 grammi + q.b. per ungere la teglia
- acqua, 300 ml
- lievito di birra, un cubetto di lievito di birra fresco (o lievito disidratato, una bustina)
- zucchero, due cucchiaini
- sale, un cucchiaino raso
Per la farcitura
- salame Napoli, 100 grammi
- cicoli o ciccioli (se disponibili, in alternativa pancetta), 150 grammi
- provolone semi piccante, 100 grammi
- pecorino romano e parmigiano, 100 grammi
- pepe nero, abbondante
- semi di finocchio (facoltativi), una manciata
Per completare
- uova intere, 4
- un tuorlo
- latte, un cucchiaio
Preparazione
Nella ciotola dell’impastatrice setacciare la farina, , aggiungere il lievito e lo zucchero, unire poi l’acqua leggermente tiepida, il sale, una dose generosa di pepe nero e i semi di finocchio e iniziare ad impastare.
Aggiungere poco alla volta lo strutto (tenendone da parte un cucchiaio) e lasciare lavorare l’impasto per 15 minuti.
Fare lievitare coperto per due ore circa.
Nel frattempo tagliare a cubetti i salumi e il provolone e grattugiare gli altri formaggi.
Riprendere l’impasto, sgonfiarlo e lavorarlo nuovamente, aggiungendo una generosa quantità di pepe nero e i semi di finocchio (facoltativi), quindi piegarlo a libro e lasciarlo lievitare ancora fino al raddoppio del volume.
Stendere l’impasto sul piano di lavoro formando un rettangolo; ricordarsi di lasciarne da parte una piccolissima quantità, che servirà poi a fermare le uova.
Ungere la superficie della pasta con lo strutto lasciato da parte, aggiungere i formaggi grattugiati, quindi i salumi e il provolone tagliati a cubetti. Arrotolare delicatamente l’impasto su se stesso.
Ungere lo stampo e sistemarvi dentro il casatiello, congiungendo le due estremità.
Lasciare lievitare ancora un’ora circa.
Sistemare le uova sul casatiello (non si devono cuocere prima) e fermarle utilizzando l’impasto lasciato da parte: formare due striscioline per ciascun uovo e disporle a croce sopra di esso.
Spennellare la superficie del casatiello con il tuorlo sbattuto con il latte, poi mettere nel forno caldo (180°C) per circa un’ora un po’ abbondante: la superficie del casatiello deve essere dorata.
Il casatiello può essere servito a piacere caldo, tiepido o freddo…e il giorno dopo sarà ancora più buono 🙂
Nota
Spesso si confonde il casatiello con una ciambella napoletana molto simile per impasto e ingredienti, il tortano: la sostanziale differenza tra queste due ricette è la posizione delle uova. Mentre nel tortano le uova si trovano, sode, all’interno, il casatiello ne è coronato, a simboleggiare la corona di spine; le uova sono infatti ricoperte da strisce di pasta a forma di croce, chiaro richiamo alla Passione di Cristo.
Sono molto legata a questa ricetta, che ricordo sempre presente sulla nostra tavola fin da quando ero bambina, e tengo molto alla sua preparazione, anno dopo anno. La presenza dei semi di finocchio, che solo raramente sono citati nelle ricette del casatiello, fa parte della nostra tradizione familiare.
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