Il carpaccio di rana pescatrice è un delizioso antipasto o, se si sceglie di aumentare la quantità della porzione, può costituire anche un ottimo secondo di pesce, particolarmente gradito nella stagione calda. Personalmente quando compro il pesce decido sempre cosa prendere sul momento, in base a quello che offre il banco della pescheria: questa volta ad attirare la mia attenzione è stata una bella rana pescatrice (coda di rospo), così ho pensato di usarne una parte per preparare questo stuzzicante e semplicissimo carpaccio di rana pescatrice.
Carpaccio di rana pescatrice
Ingredienti per due persone
- rana pescatrice (oppure spigola, orata, sarago…), circa 200 grammi . Vedi nota in fondo alla preparazione.
- finocchietto selvatico, un paio di ciuffetti
- pomodorini pachino, due
- basilico, qualche fogliolina
- limone, il succo di uno
- olio extravergine di oliva, mezzo bicchiere scarso
- sale q.b.
- pepe bianco da macinare sul momento
Preparazione
Tagliare il pesce ricavando delle fettine molto sottili e disporle su un piatto piano, meglio se munito di un piccolo bordo.
In una ciotola preparare un’emulsione con olio, limone e sale.
Condire i filetti con questa emulsione, aggiungere le erbe aromatiche e i pomodorini tagliati a piccoli pezzi, quindi spolverizzare con un paio di giri di pepe macinato sul momento.
Il carpaccio di rana pescatrice è pronto: prima di servirlo va lasciato marinare in frigorifero per una mezz’oretta circa.
Nota
Il pesce crudo ha un contenuto elevato di Omega 3, preziosissimo per il corretto funzionamento dell’organismo. Mangiare pesce crudo è molto salutare, bisogna però fare attenzione a un pericoloso ospite che potrebbe annidarsi nelle sue carni, l’anisakis o verme del pesce crudo: passare il pesce nel freezer (ad una temperatura di non meno di -20°C per almeno 48 ore) o nell’abbattitore (ne esistono ormai di ottimi per uso familiare) è l’unica maniera per eliminare questo rischio.
L’abbattitore garantisce infatti il raggiungimento rapido della temperatura necessaria ad uccidere le larve e nello stesso tempo il mantenimento delle proprietà organolettiche e delle qualità nutrizionali del pesce, lasciando intatto il sapore e la consistenza delle carni: è praticamente impossibile distinguere un prodotto abbattuto da uno non trattato.
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Sono qua nel tuo blog
perchè tu come ma ai aderito al iniziativa del nostro gruppo
dico nostro perchè anche tuo
dopo questo dico che la tua ricetta e ottima
brava cara 😉
io ci sono nella tua pagina vedo
bacini 😉 Alessandra Castillo 😀
grazie cara :*
Io adoro il pesce, il carpaccio però sono riuscita a mangiarlo poche volte fatto bene. Questo ha attirato la mia attenzione, ma se uso un pesce decongelato viene buono lo stesso? sto tranquilla per i batteri, ma il sapore?
Grazie!!!
Io uso pesce fresco anzi spesso appena pescato ( per questi crudi meglio prima un passaggio nel freezer nel freezer per sicurezza. Il pesce decongelato lo userei per altre preparazioni . Grazie per la visita 🙂
Che buona ricetta ^_^
grazie 🙂 una ricetta semplice e fresca molto adatta all’estate
Mi ricorda il ceviche peruviano!