Carciofi in fricassea, ricetta tradizionale

Oggi vi presento i carciofi in fricassea, una ricetta tradizionale semplice ma straordinaria, un contorno delizioso e saporito che si adatta perfettamente anche ad un’occasione speciale.

La fricassea, nella sua ricetta originale francese, è fondamentalmente un gustoso spezzatino di carni e verdure (per chi fosse interessato, nella nota in fondo all’articolo riporto una definizione più completa). In alcune regioni italiane, in cui storicamente l’influenza francese è stata maggiore per ragioni di vicinanza geografica (Liguria, Piemonte, Toscana), la ricetta si è arricchita di una piccola ma significativa aggiunta che la esalta in modo eccezionale: una semplicissima salsa preparata con rossi d’uovo e limone, che si aggiunge a fine cottura alla preparazioni di carni o verdure, come nel caso del pollo in fricassea in Toscana o dell’agnello in fricassea con carciofi in Liguria.

I carciofi in fricassea di oggi sono un magnifico esempio di come questa squisita salsa riesca a valorizzare straordinariamente le verdure: personalmente trovo che l’incontro tra il suo gusto fresco e il gusto intenso ed inconfondibile dei carciofi crei un accostamento di sapori particolarmente riuscito 🙂 

Se come me siete amanti dei carciofi, naturalmente la primavera è il periodo ideale per sbizzarrirsi con le ricette: cliccando qui  troverete tante altre idee per tutti i gusti, dalle lasagne ai carciofi al risotto ai carciofi con caprino e zafferano, dalla caponata di carciofi ai carciofi gratinati ripieni di salsiccia, dalle polpette di carciofi e menta a svariate torte salate… e chi più ne ha più ne metta 😀

carciofi in fricassea

Carciofi in fricassea

Ingredienti per 4-6 persone

  • carciofi, 6
  • tuorli, 4
  • un limone 
  • prezzemolo, un bel ciuffo 
  • aglio, due spicchi 
  • formaggio grattugiato (parmigiano o grana padano), due cucchiai colmi
  • brodo vegetale, 250 ml circa
  • sale, un pizzico 
  • pepe nero q.b.
  • olio extravergine d’oliva q.b. (circa cinque cucchiai)

Preparazione

Pulire i carciofi: eliminare le foglie esterne più coriacee, tagliare via le punte e dividerli in sei spicchi, eliminando il fieno centrale (se presente). Tuffare via via i carciofi in una ciotola con acqua e il succo di mezzo limone, quindi scolarli e  asciugarli.

In un tegame delle giuste dimensioni far rosolare leggermente un paio di spicchi d’aglio.

Togliere l’aglio e unire i carciofi, aggiungere un pizzico di sale e far soffriggere per pochi minuti, mescolando spesso. Bagnare i carciofi con il brodo vegetale (o se si preferisce solo con acqua) e lasciare cuocere coperto a fiamma moderata per quindici/venti minuti circa, fino a quando i carciofi saranno morbidi. Se fosse necessario aggiungere un po’ d’acqua calda. 

Nel frattempo preparare la salsa: sbattere i tuorli con il formaggio grattugiato, il prezzemolo tritato, il succo di mezzo limone e una buona macinata di pepe.

Quando i carciofi nel tegame saranno morbidi alzare la fiamma, togliere il coperchio e proseguire la cottura finché il fondo di cottura si sarà quasi completamente asciugato.

A questo punto abbassare la fiamma al minimo e versare nel tegame la salsa preparata, mescolando bene per distribuirla uniformemente sui carciofi.

Cuocere ancora per circa un minuto, sempre mescolando, fin quando le uova si saranno leggermente rapprese ma saranno ancora cremose.

I carciofi in fricassea sono pronti: servirli in tavola ben caldi 🙂 

Curiosità

Riporto qui di seguito la definizione di fricassea dell’enciclopedia Treccani:

Fricassèa s. f. [dal francese fricassée, participio del verbo fricasser, composto di frire «friggere» e casser «spezzare»] – Spezzato di vitello, di agnello o di pollo, cotto in casseruola con burro ed erbe aromatiche, funghi freschi o secchi, verdure.

Se questa ricetta ti è piaciuta seguimi anche sulla mia pagina Facebook 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.