Hummus bi tahina

 

Hummus bi tahina L’Hummus bi tahina è una purea di ceci diffusa nei paesi arabi (hummus in arabo è la traduzione di ceci). Tradizionalmente usata per accompagnare il pane pita, è altrettanto strepitosa con le nostre bruschette, ottima per un antipasto o finger food d’aperitivo dal sapore etnico.

L’Hummus bi tahina si realizza meglio con i ceci appena cotti (messi in ammollo per una notte e bolliti in acqua salata finchè sono teneri), ma per velocizzare la ricetta utilizzeremo i ceci in scatola, che offrono un risultato ugualmente buono e in minor  tempo.

Ingrediente fondamentale per l’Hummus bi tahina è anche la tahina (o il tahin), la pasta di sesamo basilare nelle cucine mediorientali, che se non vi dovesse essere facile da reperire è possibile prepararla in casa come ho fatto io.

Hummus bi tahina

Per la tahina :

100 grammi di semi di sesamo

2 cucchiaini olio evo

Per l’Hummus bi tahina:

240 gr di ceci in scatola svuotati e risciacquati

4 cucchiai di tahina

2 cucchiai di succo di limone

1 spicchio d’aglio

Cumino in polvere (facoltativo)

Paprika (facoltativo)

olio evo

Hummus bi tahina

Innanzitutto per preparare la tahina bisogna tostare i semi di sesamo in una padella antiaderente a fuoco basso rimestando continuamente e facendo molta attenzione a non bruciarli. Dopo 3-4 minuti i semi dovrebbero essere pronti, attendete che si freddino un pochino e pestateli in un mortaio oppure frullateli (come ho fatto io), otterrete una sorta di pastella morbida (tipo pasta di nocciole, per intenderci), che andrete ad allungare con l’olio evo.

Mettere i ceci, avendo cura di serbarne qualcuno per guarnire, insieme l’aglio e il succo di limone nel robot da cucina e macinare fino ad ottenere una pasta liscia. Aggiustate di sale.
Se l’hummus dovesse risultare denso aggiungere un po’ di acqua calda (o di cottura se avete cotto voi i ceci) fino a quando la miscela assume la consistenza desiderata.

Aggiungere la tahina, paprika e cumino a piacere

Hummus bi tahina

 

Eccola pronta, veloce, gustosa e anche economica, che non guasta.

Ottima anche per accompagnare pesce e verdure.

Se vi fosse avanzata della tahina potete conservarla a lungo in frigo, cospargendola ulteriormente con un goccio d’olio, e può essere usata come condimento anche nei felafel (che conto di fare prossimamente) ed è ottima per dare una marcia in più ad una semplice insalata.

 A presto!