Sauerkraut (crauti alla tedesca)

Salve a tutti, oggi vi presento un piatto tipico di casa mia, che preparo principalmente a Natale, come faceva mia nonna. Non è stato modificato per essere adatto ad un diabetico, perché naturalmente privo di carboidrati e IG: 15 (controlla le tabelle qui -> INDICE GLICEMICO), semplicemente basta non contrastare l’acidità naturale dei crauti con lo zucchero, ma con altri ingredienti. È un piatto veramente molto facile da preparare, ma occorre avere un po’ di tempo perché la cottura è lunga e deve essere seguita. Detto questo, buona lettura e buon Natale 😀

Video ricetta del giorno

  • DifficoltàBassa
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di riposo2 Giorni
  • Tempo di cottura1 Ora 30 Minuti
  • Porzioni8
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaTedesca

Ingredienti:

  • 1 kgCrauti (peso sgocciolato)
  • 200 gPancetta
  • 1 bicchiereVino bianco
  • 1 bicchiereAcqua
  • 1Cipolla
  • Cumino (a piacere)
  • 1 pizzicoSale

Preparazione:

  1. Come prima operazione tagliate la pancetta (o il guanciale, o quello che preferite, considerate che la ricetta antica della mia bisnonna prevede di usare lo strutto) a dadini, anche di diverse dimensioni, se lo preferite. Dopodiché tagliate la cipolla a striscioline sottili e soffriggete tutto insieme in una pentola molto capiente. Come vi ho già scritto in altre ricette (ad es. Funghi ripieni), quando si tratta di soffriggere alimenti già grassi, non aggiungo mai olio o burro perché è lo stesso grasso del salume ad ungere la pentola sciogliendosi.

  2. Dopo che cipolla e pancetta vi sembreranno ben rosolati, aggiungete i crauti con tutto il liquido in cui sono conservati. In commercio se ne trovano vari tipi, sia conservati in salamoia, sia conservati nel vino o nel prosecco, non è un problema quali comprate (anche i cosiddetti “precotti” vanno bene), considerate solo che quelli chiamati “al naturale” sono più aciduli degli altri, quindi forse dovrete dosare diversamente gli altri ingredienti. Aggiungete l’acqua e il vino, mescolate il tutto e fate cuocere per circa 1 ora/1 ora e mezza a fiamma bassa.

  3. Durante la cottura, ogni tanto mescolate e assaggiate, aggiustate di sale, e se i crauti vi sembrano ancora troppo acidi per i vostri gusti, aggiungete altro vino, tanto evapora lasciando solo il buon sapore. Una volta ho comprato dei crauti “al naturale” che sono usciti talmente acidi che ho usato tutta la bottiglia, e dopo, a tavola, mi hanno anche detto che forse erano ancora troppo acidi, quindi su questo punto dovete regolarvi voi in base ai vostri gusti. Una cosa importante: durante la cottura non devono mai essere asciutti se no si seccano e si bruciano, se con la regolazione vino/acidità avete trovato il giusto equilibrio, aggiungete l’acqua per tenerli umidi. In linea generale sono pronti quando sono talmente morbidi e amalgamati che sembrano quasi formare una crema.

  4. Alla fine, come tocco finale, aggiungete un po’ di cumino, se vi piace; a me personalmente non piace quindi lo metto in tavola e i miei ospiti lo aggiungono secondo i loro gusti. Si tratta di un piatto che va servito caldo, anche se volendo si può consumare anche freddo, come se fosse un’insalata di crauti. Un consiglio è di prepararli almeno uno o due giorni prima (io per servirli a Natale li preparo il 23), perché riposati sono più buoni.

    Un buon abbinamento vicino è certamente la carne, a casa li mangiamo insieme all’oca fatta al forno, un classico abbinamento natalizio tedesco.

4,0 / 5
Grazie per aver votato!

Hai voglia di aiutarmi a migliorare la ricetta, rispondendo a qualche domanda? Grazie!

* Domanda obbligatoria

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.