TARALLI SOFFICI DI PATATE farciti ricetta facile, sfiziosa, finger food per feste e buffet, antipasto o secondo perfetto per la cena o come pranzo da asporto, ottima per il Carnevale
Taralli soffici di patate farciti ricetta facile
I taralli soffici di patate solitamente li facciamo con il lievito di birra, un impasto sofficissimo ottimo per realizzare deliziosi finger food o ciambelle dolci, in questo caso ho utilizzato il lievito istantaneo e farcite salate quindi senza zucchero e posso dire che sono andate a ruba
La ricetta dei taralli soffici di patate è molto semplice e veloce in questo caso cambiando il lievito, ovviamente potete procedere con il lievito di birra se preferite, ma occorre aumentare le dosi della farina, potete anche cuocerli al forno, io ho preferito la frittura perchè sono più saporiti 😀
Seguitemi in cucina oggi ci sono i taralli soffici di patate!
Taralli soffici di patate farciti ricetta facile
Ingredienti:
- 150 g di patate peso cotto
- 180 g di farina
- circa 80 ml di acqua
- 1 uovo
- 1 cucchiaino di sale
- 1/2 bustina di lievito istantaneo tipo pizzaiolo o per dolci non vanigliato
- 2 fettine di prosciutto cotto
- provola q.b.
Procedimento:
- Lessate le patate, sbucciate e schiacciatele in una terrina.
- Setacciate farina e lievito
- Aggiungete l’uovo, il sale e un po’ di farina, lavorate e man mano aggiungete acqua e farina alternando finchè il composto è ben amalgamato, risulta leggermente appiccicoso se troppo morbido potete mettere un po’ di farina ma senza esagerare.
- Stendete l’impasto su una spianatoia leggermente infarinata, a mano, avrete un po’ di difficoltà con il mattarello, create un rettangolo di circa 25 cm x 20 cm dividetelo in 5 pezzi, appiattiteli un po’ per allargarli e farciteli con prosciutto e provola apezzetti, arrotolateli con delicatezza spolverandovi le mani con la farina o di olio e chiudete a ciambella.
- Friggete in olio caldo oppure infornate a 180° per 15-20 minuti a doratura
- Bon appétit
Salve, negli ingredienti non compare l acqua ma nel procedimento è menzionata, in che quantità si dovrebbe usare?
grazie l’ho aggiunta 🙂