PIGNA DOLCE DI PASQUA, dolce tipico tradizionale del casertano a lievitazione lenta, con lievito madre, ottimo per la colazione o la merenda di tutta la famiglia.
La Pigna Dolce di Pasqua è un dolce tipico e tradizionale del Casertano che porta con sé secoli di storia e autenticità. Questo dolce prelibato è un simbolo delle celebrazioni pasquali nella regione, amato da grandi e piccini per il suo sapore ricco e la sua consistenza morbida, diventando un’aggiunta imprescindibile alla tavola festiva.
La pigna dolce di Pasqua è molto simile al casatiello montese, alcune differenze sono da trovarsi negli aromi utilizzati e un po’ nelle dosi degli ingredienti.Il segreto della Pigna Dolce di Pasqua risiede nella sua ricetta tradizionale e nell’uso di ingredienti di alta qualità. La dolcezza avvolgente dell’impasto morbido, arricchito da uvetta, canditi e aromi tradizionali, è un’esperienza per il palato che lascia un ricordo indelebile.
Unico neo di questo dolce tipico sono i tempi di lievitazione piuttosto lunghi che variano a seconda delle condizioni climatiche.
Seguitemi in cucina oggi c’è la pigna dolce di Pasqua!
Casatiello dolce napoletano ricetta originale antica
Pizza ricresciuta romana dolce di Pasqua
Pizza sbattuta romana dolce di Pasqua
Ingredienti
- 500 gFarina 00
- 150 gLievito madre
- 5Uova
- 150 gZucchero
- 125 gStrutto
- 1Scorza d’arancia
- 1Scorza di limone
- 1 bicchierinoRum
- 1 bicchierinoStrega liquore
- 1 bustinaCannella in polvere
- q.b.Cedro candito
- 125 gzucchero a velo
- 1Albumi
- 2 gocceSucco di limone
- q.b.Ciliegie candite
- q.b.Codette colorate
Preparazione
Sciogliete il lievito con un uovo, coprite e lasciate riposare tutta la notte.
Il giorno dopo aggiungete la farina, lo zucchero, le uova, lo strutto e gli aromi, io non ho messo il cedro e ho aggiunta la cannella a mio piacimento.
Lavorate l’impasto aggiungendo il rum e la Strega, a mano questo dolce è migliore se realizzato senza robot, deve essere lavorato per far sciogliere bene tutti i grumi di farina.
L’impasto si presenta molto morbido, completamente diverso da quello di una pizza o del pane per intenderci.
Ungete e infarinate uno stampo da 500 g, quello tipico per casatiello alto 15 cm oppure uno stampo a ciambella di 20 cm e versate l’impasto.
E qui incomincia la fase lunga, coprite la teglia con pellicola, poi con cannovacci, plaid o coperte varie e mettete a lievitare fino al raddoppio, anche 36 ore.
Il mio impasto ha lievitato circa una settimana, potete riscaldare un po’ il forno ma il consiglio è di lasciarlo crescere naturalmente.
Quando vedete che non cresce più è pronto per essere cotto. Scaldate il forno a 180° infornate e cuocete per 30-40 minuti, fate la prova stecchino.
Preparate la glassa, lavorate l’albume con lo zucchero e e gocce di limone in un robot alla massima velocità, io ho utilizzato zucchero a velo e semolato.
Sfornate il dolce e decoratelo con la glassa, amarene o codette colorate. Bon appétit
Note
Pigna dolce di Pasqua, dolce tipico tradizionale a lievitazione lenta, con lievito madre, ottimo per la colazione o la merenda di tutta la famiglia. Se non vi piacciono i canditi eliminateli come ho fatto io, potete utilizzare 5-6 g di lievito di birra per velocizzare un po’ il dolce ma ovviamente non è la stessa cosa.