Andiamo al McDonald’s un giorno speciale

Andiamo al McDonald’s con Arte in Cucina, vi racconterò un giorno speciale trascorso tra gusto, relax, studio e apprendimento di come sia cambiato, evoluto anzi e migliorato, il panino McDonald’s nel corso degli anni.

Andiamo per punti.

Chi ama il pasto veloce, spesso sceglie il panino mordi e fuggi: McDonald’s offre la possibilità di avere il pasto veloce e buono che piace a tutta la famiglia.

Oggi è diventato tutto ancora più rapido, veloce, grazie a processi di automazione cioè all’introduzione all’interno di ogni punto McDonald’s di totem, colonnine digitali, su cui è possibile comporre, scegliere, il proprio panino.

La formula EOTF (Experience of the Future) che verrà applicata a tutti i ristoranti entro il 2020, permette di ordinare in autonomia senza fare file in cassa.

Non so quante volte vi sia capitato di ritrovarvi nei centri commerciali all’ora di punta all’interno di un McDonald‘s con figli, marito e carrelli stracolmi al seguito.

Quando si hanno bambini piccoli si sente spesso la frase “andiamo al McDonald’s?”, ma fare lunghe file di attesa alla cassa è un calvario”

L’introduzione dei totem touchscreen consente di evitare tutto questo e ordinare velocemente, ricevendo il proprio pasto direttamente al tavolo grazie al personale di sala, con il quale di conseguenza il contatto diventa più diretto e meno freddo.

Una bella novità che fa ridurre i tempi di attesa, la fila.

Il cliente sceglie con tranquillità come comporre il suo panino, l’ordine in automatico arriva alla cassa e poi, grazie ad un sistema di sensori con un apposito segnaposto, il personale servirà il cliente al tavolo, comodo vero?

Il cliente paga con bancomat o carta di credito in tutta tranquillità o se preferisce, in contanti alla cassa, si siede e aspetta il suo panino.

Insieme ad altri 34 bloggers ho avuto la possibilità di vedere e testare come si svolge questo processo, ovvero come si passa dall’ordine al panino pronto da mangiare.

Mario Federico, Amministratore Delegato di McDonald’s Italia, ci ha accompagnato spiegandoci tutto partendo dal pannello digitale, passando dalle celle dei surgelati a quelle frigorifere per poi proseguire alla realizzazione vera e propria del panino all’interno della cucina.

All’interno della cucina ciascuno ha il suo compito: c’è chi si occupa del pane, rigorosamente imbustato e tenuto tiepido per restare sempre morbido, chi di mettere le salse e chi il resto dei condimenti, poi si passa alla piastra che riscalda il panino, una sorta di rullo.

ci si lava accuratamente le mani, si prende il pane e si controlla la carne nei fornetti

Questo sistema di lavoro a catena serve proprio ad ottimizzare i tempi e a far si che il panino arrivi velocemente in tavola, nessuno intralcia nessuno.

l’ordine arriva in cucina, si seleziona la scatola, si inizia a farcire il panino con la salsa

Ovviamente abbiamo gustato tutte le bontà del McDonald’s compreso le famose i McNuggets e le pepite con Asiago DOP e Speck Alto Adige IGP.

Ho potuto seguire, insieme ad altre foodbloggers come viene preparato il McChicken Delicato, con
Provolone Valpadana DOP, zucchine grigliate e salsa pomodori secchi della Puglia, che ovviamente abbiamo poi gustato.

Decisamente delizioso, morbido, scioglievole in bocca, delicato.

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