Scarola saltata alla napoletana

La scarola saltata in padella è un contorno tipico del sud. Noi al nord, e soprattutto noi liguri, la usiamo molto poco nella nostra cucina.
Durante il nostro viaggio al sud, di settembre, abbiamo spesso ordinato scarola saltata come contorno: deliziosa.
Segue la ricetta di tradizione napoletana, con pinoli, capperi, olive (ovviamente quelle di Gaeta) e uva passa.

La foto è di quella assaggiata al ristorante “La Lanterna, da Silverio” a Ponza.

La scarola, nota anche come “indivia” – dal nome latino Cichorium endivia – appartiene alla stessa famiglia della cicoria. Si presenta fondamentalmente in due varietà: la varietà classica detta crispum (indivia riccia) caratterizzata da foglie arricciate e da una forma arrotondata, e la varietà latifolium, comunemente chiamata (indivia) scarola, con foglie più lineari e una forma più allungata

  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioni4 persone
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 800 gscarola (indivia)
  • 50 gpinoli
  • 6 filettiacciuga sott’olio
  • 120 guva passa
  • 1 cucchiaiocapperi sotto sale
  • 1 spicchioaglio
  • q.b.olio extravergine d’oliva
  • q.b.sale

Preparazione

  1. Tostare i pinoli in un padellino antiaderente. Sciacquare i capperi per eliminare il sale

    Pulire la scarola accuratamente e affettare le foglie, poi buttarle in abbondante acqua salata bollente per 10 minuti.

    Trascorso il tempo, scolare.

    Riscaldare in una padella 3 cucchiai di olio, poi aggiungere l’aglio in camicia e i filetti di acciughe, i capperi e lasciare soffriggere.

    Aggiungere la scarola e lasciare cuocere con il coperchio e fuoco medio basso per 15 minuti.

    Aggiungere infine le olive Itrane, l’uvetta ammollata e strizzata e i pinoli. Aggiustare di sale.

    Far saltare per 10 minuti e servire a tavola!

5,0 / 5
Grazie per aver votato!
Print Friendly, PDF & Email

Pubblicato da viaggiandomangiando

Classe 1980, ligure, ha pubblicato tre romanzi e altrettante raccolte di poesia, diplomata al Centro Sperimentabile di Cinematografia in sceneggiatura e produzione fiction televisiva, si occupa dell'organizzazione degli eventi artistico/culturali dell'associazione di cui è presidente.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *