La Southern Sweet Potatoes Cake è la torta di patate dolci tipica del sud degli Stati Uniti.
🍠Le patate dolci risalgono al XVI secolo, native del Messico.
🍠Questo tubero è stato introdotto per la prima volta in Africa dagli colonizzatori portoghesi.
🍠La patata dolce era già ampiamente coltivata da Zanzibar all’Egitto negli anni ’60 dell’800.
Col passare del tempo, gli africani hanno inventato modi per gustare le patate mescolandole con altri ingredienti e preparando le varianti del dessert.
🍠La prima ricetta della sweet potatoes cake al forno è stata trovata nei libri di cucina nel XVIII secolo. Oggi la torta fa parte della cucina africana ed è una delle prelibatezze più amate.
Tuttavia, la ricetta nella maggior parte dei casi viene indicata come cucina afroamericana. Questo perché porta sia l’influenza africana che quella americana.
🍠Le patate dolci hanno fatto parte della dieta negli Stati Uniti per la maggior parte della loro storia, specialmente nel sud-est. Ecco perché sono uno dei classici contorni delle festività e non solo.
👉 La ricetta prevede un frosting di burro e formaggio che in alcuni casi può essere una farcitura oltre che la decorazione.
Ingredienti
Per la torta:
Per la glassa al formaggio:
Passaggi
Fare bollire le patate dolci con la buccia, poi schiacciarle e ridurle a poltiglia.
Aggiungere alla farina la cannella, la noce mosta, il pizzico di sale, il bicarbonato e il lievito.
Mescolare il burro con lo zucchero e aggiungere al composto con la farina.
Addizionare le uova, le patate dolci, le noci pecan tritate e l’estratto di vaniglia.
Cuocere in forno a 180°C per 45 minuti.
Per la glassa: mescolare il burro al formaggio, sbattere. Aggiungere lo zucchero a velo e la vaniglia.
Decorare la torta dopo averla fatta lievemente raffreddare.
Potete anche decidere di tagliarla a metà e di farcirla con la glassa di formaggio.
Ho accompagnato la Southern Sweet Potatoes Cake al CEYLON TEA .
▶️Ceylon è il nome con cui gli inglesi chiamavano lo Sri Lanka ai tempi della loro dominazione, quando divenne l’habitat ideale della famosa pianta orientale da cui nasceva la bevanda più amata dell’impero: il tè.
