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Sata Andagi, frittelle di Okinawa

Il Sata Andagi (サーターアンダギー) è un dolce fritto tipico di Okinawa simile a una doughnut, dove è anche conosciuto come saataa andagii e saataa anragii .

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Sono molto simili anche alla malassada portoghese, e alloliebollen olandese.

Il nome deriva dal dialetto okinawense: “sata” significa zucchero, “anda” olio e “agi” friggere.

La sua origine risale al periodo del Regno delle Ryukyu, con influenze dalla pasticceria cinese, in particolare dal dolce “Kaikoushou” (開口笑), noto per la caratteristica apertura durante la frittura.

Sata Andagi si prepara mescolando farina, zucchero e uova, fino a formare una palla e poi fritto, in modo che l’esterno sia croccante e dorato mentre l’interno è leggero e simile a una torta.

Noi lo abbiamo assaggiato durante il nostro viaggio ad Okinawa nel marzo 2025 (vedi foto sulla spiaggia del Resort Bel Paraiso), come molti altri dolci tipici della prefettura:

  • DifficoltàFacile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione5 Minuti
  • Tempo di cottura5 Minuti
  • Porzioni15Pezzi
  • Metodo di cotturaFrittura
  • CucinaGiapponese
  • StagionalitàTutte le stagioni
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Ingredienti

160 g farina
80 g kokuto (zucchero scuro di Okinawa – o zucchero di canna integrale)
1 uovo
1/2 cucchiaino lievito in polvere (o bicarbonato)
q.b. olio vegetale
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Passaggi

In una ciotola, sbatti l’uovo e aggiungi lo zucchero, mescolando fino a ottenere un composto omogeneo.
Aggiungi l’olio vegetale e mescola bene.
Setaccia la farina con il lievito e incorporala gradualmente al composto liquido, mescolando fino a formare un impasto morbido.
Con le mani leggermente unte, forma delle palline .

Scalda l’olio a circa 160°C.

N.B. La temperatura dell’olio è cruciale: se troppo alta, l’esterno cuoce troppo rapidamente impedendo la formazione delle caratteristiche crepe; se troppo bassa, l’impasto assorbe troppo olio.

Friggi le palline lentamente (per immersione), girandole occasionalmente, fino a quando diventano dorate e si formano delle crepe sulla superficie.
Scola su carta assorbente e lascia raffreddare leggermente prima di servire.


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Pubblicato da viaggiandomangiando

Classe 1980, ligure, ha pubblicato tre romanzi e altrettante raccolte di poesia, diplomata al Centro Sperimentabile di Cinematografia in sceneggiatura e produzione fiction televisiva, si occupa dell'organizzazione degli eventi artistico/culturali dell'associazione di cui è presidente.