PlumCake all’italiana

Magari ti chiamerò

Trottolino Amoroso, Dudu dadadà

Ed il tuo nome sarà

Il nome di ogni città.

Di un gattino annaffiato

Che miagolerà

“Vattene Amore” Festival di Sanremo 1990, cantata da Minghi & Mietta.

Concludo il Menu Romantico Frestival di Sanremo con la canzone che ha fatto nascere la mia storia d’amore con il Festival.

Era il lontano 1990, avevo 10 anni, e ogni sera, per mesi, arrivando a casa dopo scuola, inserivo la mia VHS nel videoregistratore per vedere e rivedere l’esibizione di Minghi e Mietta.

Quell’anno vinsero i Pooh, con “Uomini soli” e da allora non ho mai perso una sola edizione del Festivla nazionale…

A questo pezzo di storia della musica, dedico il Plumcake all’italiana, nella sua versione romantica e anni ’90 per la giornata di oggi… San Valentino!

Perchè all’italiana?

In origine questa torta si chiamava Pflaumenkuchen (torta alle prugne).

Di forma rettangolare, composta da pasta frolla, con pezzetti di prugna, nacque in Germania e si diffuse in seguito nei Paesi anglossassoni.

Una teoria addirittura narra che il plumcake fosse un piatto a base di carne cotta nel vino, condita con prugne e spezie e trasformato in dolce nell’epoca vittoriana.

Il dolce che noi conosciamo con questo nome, in Inghilterra viene in realtà chiamato poundcake, dove il termine pound (libbra) sta ad indicare la stessa unità di misura per ciascun ingrediente.

Gli anglosassoni preferiscono usare il termine fruitcake, riservando il termine plumcake per indicare, negli Stati Uniti le torte alle prugne, e nel Regno Unito alcune specialità regionali.

In italiano è un dolce lievitato a base di: farina, uova, zucchero, burro e altri ingredienti come la frutta secca o candita, talvolta con l’aggiunta di spezie e liquori.

Poi nel 1992 la Mulino Bianco lanciò in commercio il plumcake allo yogurt, e oggi, in Italia, comunemente ci si riferisce alla ricetta con lo yogurt quando si parla di questo dolce (e le sue numerose aggiunte), ed è alla ricetta del Mulino Bianco (che trovate qui) che io stessa mi rifaccio, in una versione senza glutine e senza lattosio.

  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione5 Minuti
  • Tempo di cottura40 Minuti
  • Porzioni4 persone
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàTutte le stagioni

Ingredienti per stampo a cassetta 26×10:

250 g farina di riso
3 uova
1 bustina lievito in polvere per dolci senza glutine
q.b. burro (senza lattosio)
120 ml latte di mandorle senza glutine
250 ml yogurt senza lattosio
1 pizzico sale

Passaggi

Mescolare lo zucchero alle uova, una per volta, aggiungere la farina, il lievito e un pizzico di sale.

Sciogliere un anoce di burro nel latte vegetale. Aggiungere al composto.

Addizionare lo yogurt.

Cuocere in forno statico a 170° per 40 minuti.

Curiosità sulla canzone “Vattene amore”:

Il «trottolino amoroso» nacque da una perifrasi con il «farfallone amoroso» di Mozart, da cui Minghi e Panella trassero ispirazione per la stesura del brano.

Mentre il «gattino annaffiato» è il gatto della pubblicità Barilla, che si salva grazie alla pioggia.

@viaggiandomangiando

Concludo il Menu #mangiandosanremo x #costruireilmenu con la canzone che ha fatto nascere la mia storia d’amore con @Festivalsanremo2023 A questo pezzo di storia della musica dedico ✨Plumcake all’italiana✨ nella sua versione romantica anni ’90 per #sanvalentino 👉🏻Ricetta sul blog #viaggiandomangiando #trottolinoamoroso #plumcakeyogurt #amor #ricettedisanvalentino #ricetta #cucina #kittycat #gattotiktoker #lovecats #catslovers #gattobianco

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Pubblicato da viaggiandomangiando

Classe 1980, ligure, ha pubblicato tre romanzi e altrettante raccolte di poesia, diplomata al Centro Sperimentabile di Cinematografia in sceneggiatura e produzione fiction televisiva, si occupa dell'organizzazione degli eventi artistico/culturali dell'associazione di cui è presidente.

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