Pisco sour (Perù)

Il Pisco Sour è un “sour”, ovvero una famiglia di cocktail formati da una base di distillato succo di limone (o di lime) e un dolcificante .

Un All day cocktail a base di pisco, un’acquavite prodotta in Perù e Cile, ricavata dalla distillazione di vino bianco e rosato, l’invenzione del Pisco Sour è attribuita a Victor Morris, immigrato americano di Salt Lake City che si trasferì in Perù nel 1913.

A Lima aprì il “Morris’ Bar” situato all’847 di Calle Boza del Jirón de la Unión (tra Plaza Mayor e Plaza San Martìn), locale che divenne in poco tempo il luogo di ritrovo dell’upper-class Peruviana e degli immigrati di madrelingua inglese.

Morris iniziò a servire Pisco Sour (probabilmente rielaborando una ricetta pre-esistente) nel suo bar come alternativa al Whiskey Sour ed il cocktail continuò a mantenere popolarità anche dopo la morte di Morris nel 1929.

In Perù nel Pisco Sour si mescola il Pisco al bianco d’uovo, succo di limone o lime, zucchero liquido e Amargo Chuncho Bitter, un amaro peruviano dalla combinazione complessa di oltre 30 diverse scorze, erbe, radici, cortecce e fiori della foresta peruviana, tra cui le foglie di Quina e Sarrapia, le quali vengono poste a macerare e lasciate invecchiare per un periodo di sei mesi in botti di rovere prima che il prodotto venga imbottigliato

Esista una vera e propria diatriba sull’assegnazione di provenienza del Pisco tra Perù e Cile, che pare essersi risolva a favore del Perù.

Pisco Sour è la bevanda nazionale del Perù dove si festeggia una festa nazionale il primo sabato di Febbraio.

Il pisco viene utilizzato anche nella preparazione di un altro cocktail : il chalaquito , con succo di limone, sciroppo di zucchero e soda.

Usato anche mischiato alla Coca Cola col nome di piscola, diffusa in Cile soprattutto tra i ragazzi.

É stato il protagonista della diretta di ViaggiandoMangiando on air dell’8 giugno 2023, video QUI.

  • DifficoltàMedia
  • CostoCostoso
  • Tempo di preparazione2 Minuti
  • Porzioni1persone
  • Metodo di cotturaSenza cottura
  • CucinaPeruviana
  • StagionalitàTutte le stagioni

Passaggi

In uno shaker mettere l’albume, il pisco, lo zucchero, il succo di lime o limone, e 4 cubetti di ghiaccio a persona.

Agitare con forza per almeno un minuto per montare leggermente l’albume d’uovo. Versare in una coppa da champagne o old fashioned e lasciare cadere 4 gocce di Amaro peruviano (o angostura) sopra la spuma.

In Perù lo servono spesso in bicchieri di coccio.

Pisco:

Il Pisco è una bevanda nazionale in Perù.

Pur essendo un distillato di vino, non appartiene alla famiglia dei brandy perché non subisce invecchiamento.

Si distilla solo con il copper pot still, l’alambicco di rame discontinuo, quello che distilla lentamente, per giorni, non industrialmente, continuo o discontinuo da vino di uva moscata, chiamata anche Italia, e da altre uve coltivate sia nella regione di Ica che in altre aride valli costiere del Perù meridionale. La gradazione alcolica va dal 40 al 50 %.

Si distingue in 4 categorie:

Puro (prodotto da un un solo vitigno, quindi in mono-varietale, che non deve essere aromatico)

Aromatico (con vino prodotto da vitigni aromatico come l’albilla, il moscatel, il torontel o l’uva Italia.)

Acholado (un distillato prodotto con vino fatto con un misto di vitigni aromatici e non)

– Mosto Verde (particolare e denso, da un vino in cui la fermentazione è stata interrotta e quindi in cui è presente ancora dello zucchero)

Utilizzato anche per il Pisco punch – cocktail a base di pisco, sciroppo di zucchero, succo d’ananas e succo di lime e il Chilcano de pisco con angostura e ginger ale, Capitan servito con vermouth.


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Pubblicato da viaggiandomangiando

Classe 1980, ligure, ha pubblicato tre romanzi e altrettante raccolte di poesia, diplomata al Centro Sperimentabile di Cinematografia in sceneggiatura e produzione fiction televisiva, si occupa dell'organizzazione degli eventi artistico/culturali dell'associazione di cui è presidente.

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