Militares de Paris (Messico)

La ricetta dei Militares de Paris proviene dal libro Las fiestas de Frida y Diego, con le ricette raccolte dalla figlia del pittore Diego Riveira, quelle che Frida Khalo era solita preparare all’amato marito Diego Riveira oppure per gli ospiti durante i banchetti conviviali che si tenevano a casa loro.

In libro inizia con il mese di agosto, quando a Coyoacán si svolse una festa di matrimonio, con riso bianco e banane fritte, huauzontles in salsa verde, zuppa di ostriche, talpa nera (preparata con più di 30 ingredienti).

Guadalupe, autrice del libro, festeggiò il suo compleanno in ottobre e durante il periodo in cui visse con Frida festeggiò con zuppa jocoque, maccheroni con spinaci, pollo fritto alle mandorle, carne con pulque, guavas in sancocho e dei biscotti accompagnati da meringa francese chiamati Militares de Paris…

  • DifficoltàMedia
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di riposo30 Minuti
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Porzioni25 biscotti
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaMessicana
  • StagionalitàTutte le stagioni

Ingredienti

Per i biscotti:

150 g farina
100 g mandorle
25 mandorle
200 g burro
150 g zucchero
3 tuorli
1 pizzico sale

Per la meringa francese:

3 albumi
110 g zucchero a velo (pari peso degli albumi)

Passaggi

Per i biscotti:

Tritare le mandorle.

Unire le farine allo zucchero, ad un pizzico di sale, alle mandorle tritate, al burro morbido e ai tuorli.

Lavorare l’impasto e sistemare in frigo per 30 minuti.

Riprendere l’impasto e ricavare 25 pezzi al cui interno chiudere una mandorla e poi lavorare per dare la forma di un biscotto.

Cuocere in forno a 170° per 30 minuti.

Per la meringa francese:

Montare gli albumi aggiungendo poco per volta lo stesso peso di zucchero a velo.

Las fiestas de Frida y Diego, raccolta di ricette e non solo…

Guadalupe Rivera, figlia di Diego Riveira, ha lavorato insieme a Marie Pierre Colle sui testi e sulla ricostruzione di piatti, ingredienti, pentole e ambienti, per onorare la memoria di Frida.

Guadalupe ha vissuto per più di un anno con la coppia a Coyoacán dal 1942, dove riconosce di aver vissuto esperienze straordinarie che hanno segnato la sua giovane vita.

Frida amava godersi tutto“, scrive nel prologo intitolato “A Family Story”. 

Accenna al terribile incidente di Frida sul tram (1925), a 18 anni, ma senza entrare in dettagli. Allude appena a quella prima prostrazione durata un anno e che l’ha portata a cambiare l’idea di studiare medicina per quella di dedicarsi alla pittura.

L’autrice di Las fiestas de Frida y Diego ricorda le difficoltà incontrate da Frida, casalinga ancora inesperta, per gestire le faccende domestiche, preparare il cibo, mantenere l’ordine e la serenità in una piccola cucina dove, a causa del clima tropicale, brulicavano scarafaggi e altri insetti.

Anche se la cucina era piccola, riuscirono a preparare a quattro mani i peperoni poblano freddi, farciti con il picadillo e ricoperti da una salsa di pomodoro in agrodolce e fettine di cipolla; romeritos con torte di gamberi e nopalitosfagioli neri fritti accompagnati da formaggio e tortilla chips croccanti.

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Pubblicato da viaggiandomangiando

Classe 1980, ligure, ha pubblicato tre romanzi e altrettante raccolte di poesia, diplomata al Centro Sperimentabile di Cinematografia in sceneggiatura e produzione fiction televisiva, si occupa dell'organizzazione degli eventi artistico/culturali dell'associazione di cui è presidente.

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