Daifuku mochi (Giappone)

Il Daifuku Mochi è un dolcetto giapponese a base di farina di riso glutinoso.

⭐️Daifuku significa letteralmente “grande fortuna” ed è un dolce giapponese composto da un piccolo mochi (dolce di riso glutinoso), farcito di ripieno dolce, di solito “anko”, ovvero pasta dolcificata a base di fagioli rossi azuki.

⭐️I Daifuku erano chiamati originariamente Harabuto mochi, ossia dolce di riso dalla pancia gonfia, per il caratteristico ripieno. Più tardi il nome fu cambiato in Daifuku mochi, ossia dolce di riso dalla grande pancia.

Essendo poi la pronuncia di “pancia” e “fortuna” la stessa in giapponese Fuku, il dolce assunse il significato di “dolce di riso della grande fortuna”, assimilandolo quindi a un portafortuna.

In origine la farina di riso glutinosa era ricavata dal riso glutinoso messo a bagno, cotto a vapore, pestato e poi modellato.

Oggi si usa il mochiko o il shiratamako, la cui differenza sta nella trama, la prima è farina di riso glutinoso fine e polverosa, shiratamako, invece, è più grossolana e granulosa.

Sul blog trovate un’altra ricetta di mochi, ma nella versione salata e una ricette cinese molto simile ai mochi:

  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di cottura5 Minuti
  • Porzioni8 pezzi
  • Metodo di cotturaBollitura
  • CucinaGiapponese
  • StagionalitàTutte le stagioni

Passaggi

Unire la farina all’acqua in una pentola. Cuocere finche diventerà opaca, bianca e appiccicosa (circa 5 minuti).

N.B. La cottura può avvenire al vapore, in pentola o al micoronde.

Aggiungere lo zucchero.

Fare rafftreddare quindi stendere su un ripiano ricoperto di amido di mais.

Cospargere anche le proprie mani di amido di mais per ricavare 8 palline di circa 3 cm.

Farcire ogni pallina con 1 cucchiaino di anko (ricetta: qui), pizzicare i 4 punti opposti per chiudere dando la forma al mochi.

Se necessario passare ancora nell’amido.

Ermeticamente chiusi si mantengono al massimo per 2 giorni.

La festa di Kodomo no Hi :

Il 5 Maggio, in Giappone é Kodomo no Hi (こどもの日).

🙋‍♀️Tradizionale festa dei bambini, un augurio di forza fisica e spirituale, di crescita sana e successo nel futuro.

▶Si usa appendere le koinobori (鯉のぼり) 🎏, le colorate carpe di carta o stoffa appese a sventolare controvento, proprio come le carpe che nuotano controcorrente, augurio di forza e tenacia per i bambini.

▶È usanza esporre bambole di guerrieri, i kabuto ningyo, equipaggiate con i tradizionali elmetto (kabuto) e armatura, evocazione dell’antico spirito guerriero dei samurai.

▶Per questa ricorrenza vengono consumati i kashiwa mochi, dolci farciti e ricoperti da una foglia di quercia e i chimaki, rotolini di riso glutinoso dolci, cotti al vapore e avvolti in foglie di bambù.

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Pubblicato da viaggiandomangiando

Classe 1980, ligure, ha pubblicato tre romanzi e altrettante raccolte di poesia, diplomata al Centro Sperimentabile di Cinematografia in sceneggiatura e produzione fiction televisiva, si occupa dell'organizzazione degli eventi artistico/culturali dell'associazione di cui è presidente.

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