Batatyachya Kacharya è un Maharashtrian snack, un sabzi indiano, ovvero un piatto a base di verdure.
Kacharya significa “fette sottili” in marathi e batata significa patata.
La lingua marathi o maratino (nome nativo: मराठी, Marāṭhī), detta anche maharashtra, maharathi, malhatee, marthi o muruthu, è una lingua indoaria (ovvero un ramo della famiglia linguistica indoeuropea) parlata in India.
Esistono 42 dialetti del marathi, tra cui cochin, gawdi di Goa, kasargod, kosti, kudali e nagpuri marati.
Sabzi, o subji, è un termine indiano che definisce semplicemente un “piatto di verdure”. Sabzi deriva dalla parola persiana sabz, che significa verde, ed è simile all’espressione inglese “verdi”. Tuttavia, tutte le verdure possono essere incluse in un sabzi.
La differenza tra batatyachya kacharya e aloo masala, il classico ripieno dei dosa, sta nella cottura, qui a vapore:
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
Sbucciare e tagliare le patate.
In una padella saltare nell’olio di senape; i semi di senape, il cumino, l’assafetida. Aggiungere le patate, la curcuma, il peproncino e circa 1 bicchiere e mezzo di acqua.
Coprire e cuocere a vapore per 20 minuti.
Servire con coriandolo fresco.
Io ho utilizzato il mio coperchio Magic Cooker per la cottura a vapore. Potete acquitarlo sul sito Magic Cooker.
Dosi variate per porzioni
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